Stamattina Agnese Landini è entrata in aula rispettando il tweet in accordo all'appello #iononsciopero. La moglie del premier Renzi ha un contratto a tempo determinato presso l'istituto 'Balducci' di Pontassieve in provincia di Firenze. Ha salutato i giornalisti che l'attendevano davanti alla Scuola, ma non ha rilasciato nessuna dichiarazione alla stampa: 'Un esempio di dedizione alla scuola' - è stato commentao su twitter - e di risposta ?Sì, del marito, però'. Intanto in molte città italiane, come Cagliari, Aosta, Parma, Milano, Roma, Bologna, appaiono le prime foto dei cortei e manifestazioni per lo sciopero contro il ddl scuola: 'un decreto da ritirare', sostengono gli scioperanti che non ammettono le semplici modifiche, ma che invitano il Governo a rivedere i punti in materia di ruolo del Ds, assunzioni, strumento di reclutamento e il tanto contestato albo nazionale, oltre ai finanziamenti alle scuole private.

In piazza anche Sel, M5S e le sigle di tutti i sindacati.

Agnesi Renzi e il suo #iononsciopero il 5 maggio

Al momento Agnesi Renzi sta facendo lezione di italiano e latino nell'istituto Statale Superiore 'E.Balducci' di Pontassieve (FI), come annunciato nel suo primo tweet 'Io il 5 maggio sarò regolarmente a scuola', non diversamente da altri docenti precari con contratto di supplenza annuale e dunque a tempo determinato. Numerosi sono i tweet #oggi regolarmente a scuola, #iononsciopero, 'Io sono in aula e faccio lezione', oltre al diffuso e oramai virale 'Je ne suis pas Agnese',  la first lady, come è stata chiamata più volte su tweeter difende il decreto de 'La Buona scuola'. Il ddl scuola infatti prevede infatti anche un piano di assunzioni straordinario a partire dal 1 settembre 2015 e per il personale della scuola che accetta i punti fondamentali de 'La Buona Scuola' è uno dei provvedimenti da difendere. Questa la motivazione più forte dei docenti precari che attendono l'applicazione del decreto e di un posto nel mondo della scuola.



La moglie di Renzi appartiene dunque alla schiera di docenti da stabilizzare con il piano di assunzioni e l'accoglimento dell'appello #iononsciopero il 5 maggio lo dimostra. Certo è che, in considerazione del fatto che il ddl scuola è stato proposto dal marito, non si ha la certezza se la Landini approvi o meno completamente il disegno di legge. Certo è che, come ogni provvedimento e ogni decreto, si può migliorare, ma individuare i punti da smussare è difficile, e sopratutto accontentare tutti. Al momento, in base alle ultime indiscrezioni, nelle piazze italiane sono presenti circa 700mila persone, si attendono però nuovi aggiornamenti, tweet o foto della giornata di manifestazione. Se desiderate restare aggiornati sulle notizie in materia di pensionamento e scuola, vi consigliamo di cliccare su 'segui' in alto a destra del nome dell'autore dell'articolo. Vi ricordiamo che, nel caso abbiate trovato la news interessante, potete anche votarla cliccando sulle stelle in alto a destra.