Ci sono delle novità importanti sulle Pensioni, ad oggi 8 maggio uno dei temi più discussi in Italia considerata la situazione per lavoratori precoci, esodati, lavori usuranti e i quota 96, ovvero i lavoratori della scuola che continuano a sperare di andare in pensione 'prima o poi', e sottolineiamo le virgolette. Prima di parlarne, sottolineiamo come Cesare Damiano ha nuovamente ripreso parola, proponendo per l'ennesima volta il suo cavallo di battaglia, quota 100, che lo stesso esponente del Pd sembra preferire alle altre due quote proposte da tempo, quota 97 e quota 41, pensiero che va da una parte totalmente opposta al pensiero dei precoci, come più volte testimoniato dai commenti dei nostri utenti, non ultimo quello di Marciano Mantovani, che nell'ultimo articolo dal titolo 'Novità pensioni ad oggi 7 maggio su lavoratori precoci e Inps ha così commentato: 'Vedete il disprezzo della classe politica per chi ha lavorato quasi tutta la vita?
Reperiscono risorse finanziarie per chiunque, per le pulci australiane, per le balene del mar della Cina, per milioni di non italiani, per le persone in carcere e le loro attività ricreative, per gli ex parlamentari, per aerei da guerra, per militari in missioni di pace, per tutti tranne per quei c***i che hanno lavorato sin da piccolo e oggi non gli è neppure consentito di andare in pensione'.
Riforma pensioni 2015 ultime notizie ad oggi 8 maggio: il ddl della Lega
All'interno del dibattito sulla riforma pensioni 2015 si aggiunge il disegno di legge presentato da Fedriga della Lega Nord, che propone la pensione a partire dai 58 anni di età anagrafica con almeno 42 anni di contributi, un ddl che si rivolge quindi non soltanto ai lavoratori precoci ma anche a esodati, coloro che sono impiegati in lavori usuranti e i quota 96. Il ddl del deputato Massimiliano Fedriga è già stato ribattezzato come 'quota 100 mascherato', ma un quota 100 che dovrebbe riscuotere sicuramente più consensi rispetto a quella di Damiano, che fissava l'uscita dal lavoro a 62 anni.