Cinquecento euro entro il mese di agosto con la promessa che ne arriveranno presto degli altri. Questo in estrema sintesi il piano per l'immediato futuro studiato dal premier Renzi per reagire alla sentenza della Consulta che ha dichiarato costituzionalmente illegittimo il blocco della rivalutazione delle Pensioni imposto dalla riforma Fornero. Il governo dovrebbe presentare uno specifico programma di intervento già oggi in occasione del consueto Cdm, un dossier che potrebbe segnare le sorti della manovra sulla pensione anticipata 2015 che a questo punto appare più che mai a rischio. Intervistato nel corso de L'Arena di Giletti in diretta su Rai 1, il premier Renzi ha confermato che 'non cercherà degli alibi' quanto piuttosto delle 'soluzioni', il tutto nonostante lui in prima persona sia chiamato a risolvere un problema creato da altri. In riferimento al meeting di oggi pomeriggio, i più ottimistici parlano di un decreto legge d'urgenza, di un dl che potrebbe coinvolgere anche l'Inps di Boeri. Certo si tratterebbe di una svolta, specie se considerata la nota lentezza del governo nel predisporre nuovi dispositivi normativi riferiti al comparto previdenziale. E mentre tutti, cittadini, giuslavoristi, politici e addetti ai lavori, si interrogano sui possibili scenari riferiti al Cdm arrivano una serie di dichiarazioni al veleno contro il premier Renzi. E' Forza Italia a guidare il coro di dissensi.

Aggiornamenti e ultime novità pensione anticipata 2015 Renzi: risposte decisive dal Cdm di oggi? Forza Italia attacca

'Uno che guida un Paese non può avere paura. Va davanti ai cittadini e dice questa è la legge, questa è la sentenza, questa la soluzione. Quattro milioni di persone entro il primo agosto avranno in tasca cinquecento euro': queste le parole pronunciate da Renzi in diretta tv in riferimento all'ormai famosa sentenza della Consulta. Di segno opposto il tenore delle dichiarazioni rese dal ministro per le riforme Maria Elena Boschi, che 24 ore prima si era espressa sul medesimo argomento: 'Ovviamente nei limiti dei parametri e del bilancio cercheremo di individuare una soluzione. Il governo sta vagliando proposte diverse per risolvere il problema creato dalla sentenza della Consulta sulle pensioni,vedremo'. Piani, programmi e rivoluzionarie ipotesi sono dunque al vaglio, il punto è che per ottemperare alla sentenza della Corte bisognerà comunque autorizzare lo stanziamento di cifre enormi. E la manovra sulla pensione anticipata 2015? Cesare Damiano ha già sottolineato che gli interventi al vaglio ormai da mesi non possono essere cestinati per alcun motivo, ma in tanti ritengono che proprio la necessità di rispettare la sentenza della Consulta possa spingere il governo a bloccare tutto.



Al di là dei futuri interventi in tema di pensione anticipata 2015, le ultime indiscrezioni sottolineano che Renzi vorrebbe restituire solo una parte del denaro che andrebbe reso. In tutto 2 milardi sui 16 che la nazione deve ai cittadini. 'Se Renzi pensa di cavarsela con 500 euro a 4 milioni di pensionati si sbaglia di grosso. Cosa diciamo - ha dichiarato la deputata di Forza Italia Daniela Santanchè - a tutti gli altri pensionati che sono state vittime di una rapina di Stato?' Di segno simile il tenore delle parole pronunciate da Luigi di Maio, vice presidente di Montecitorio: 'Bisogna applicare la sentenza della Consulta o rischiamo l'ennesimo buco. Se noi non applichiamo il dettato della Corte Costituzionale o lo applichiamo solo in parte ci saranno migliaia di ricorsi col rischio di produrre una voragine'. La situazione somiglia molto da vicino ad un cubo di Rubik: il governo dovrà infatti riuscire a far incastrare ipotesi e proposte in un quadro che risulti omogeneo e non dispersivo. Per restare al cubo, ogni facciata dovrà essere interamente caratterizzata da un solo colore: non resta che attendere il Cdm di oggi per saperne di più.