La settimana appena trascorsa è stata piuttosto intensa per quanto riguarda le discussioni relative alla riforma della legge pensionistica. Diminuire l'età pensionabile, applicare dei prelievi sulle Pensioni al di sopra di una determinata soglia, da questi punti passa la riforma del sistema previdenziale. Sembra ormai chiara la volontà da parte del Governo Renzi di abbassare l'età pensionabile per tutti i lavoratori, così come specificato in diversi articoli pubblicati dal sito pensionioggi.it; ora bisognerà capire come attuare questo progetto in considerazione delle tante proposte di modifica della legge Fornero che giungono sia da partiti politici che da forze sociali.

Tito Boeri, presidente Inps, è favorevole alla concessione di un assegno universale per tutti gli over 55 senza lavoro

Tito Boeri, presidente dell'Inps, in collaborazione con Giuliano Poletti, ministro del welfare, si prepara a presentare il prossimo mese di giugno una proposta che vede la concessione di un assegno universale per tutti gli over 55, secondo quanto evidenziato sul sito internet pensionioggi.it. Oltre a questo, l'economista è favorevole ad un ricalcolo contributivo dei trattamenti pensionistici e ad una modifica sui requisiti di età e contributi per lasciare il lavoro. Al fine di modificare le norme previdenziali sarebbe necessario intervenire con tagli alle baby pensioni, a quelle di reversibilità e di invalidità per non intaccare i conti pubblici.

Diverse le proposte giunte sul tavolo del premier Renzi: Quota 100 e prestito pensionistico sono di più facile attuazione

Resta però da capire l'orientamento del premier Renzi in funzione delle proposte giunte sul suo tavolo: Quota 100, un sistema che darebbe la possibilità di andare in pensione prima dei 66 anni (ad esempio con 60 anni di età e 40 anni di contributi); il cosiddetto 'prestito pensionistico', con il quale il lavoratore potrebbe andare in pensione prima del raggiungimento dei requisiti previsti con un anticipo versato dalle casse dello Stato e riconsegnato, a rate, dal lavoratore al momento della pensione vera e propria.