Nonostante sia stato depositato in Commissione Lavoro il ddl Damiano con cui si propone l'introduzione della quota 100, si continua ancora a parlare di ulteriori modifiche e di problematiche ancora da risolvere. Scopriamo tutti i dettagli nel particolare e le ultime proposte.
Quota 100 con prestito pensionistico o contributo di solidarietà?
Arriva direttamente da Boeri, presidente dell'Inps, la proposta che prevede l'introduzione di un contributo di solidarietà, una misura già prevista e utilizzata con la riforma Fornero ma adesso rielaborata.
In termini pratici, questa sorta di "tassazione" che colpisce le Pensioni calcolate con il sistema retributivo che superano i 2000 euro consente l'attuazione di un sostegno economico per i lavoratori che rientrano in uno specifico intervallo di età (si intende età anagrafica). Al momento le informazioni non sono molte, questa proposta non è stata ancora ben definita nei particolare e bisogna attendere nuove informazioni per conoscere precisamente gli aspetti di questa possibile misura che sarebbe attuata nel contesto attuale della riforma pensioni.
Nel frattempo, il presidente Damiano affronta nuovamente la questione del prestito pensionistico, una misura non sempre ben vista dai lavoratori e dai pensionati.
Per chi non lo sapesse, il prestito pensionistico prevede un sostegno economico per i lavoratori che non hanno maturato ancora i requisiti per la richiesta della pensione che dovrà poi esser restituito al momento del pensionamento effettivo, una sorta di anticipo su quella che sarà la pensione definitiva. Questa possibile misura è stata presa in considerazione da Damiano per salvaguardare tutti i lavoratori di età avanzata che hanno perso il lavoro e non posseggono ancora i requisiti necessari per il pensionamento.
Stando alla sua proposta, il prestito pensionistico dovrebbe rientrare nella riforma che prevede l'introduzione della quota 100 così da avere un sistema previdenziale che assicura flessibilità e copertura per tutti i lavoratori.