La riforma delle pensioni si stringe con le elezioni regionali. Durante le campagne elettorali è stato preso l'argomento della previdenza sociale, e il governo di Matteo Renzi potrebbe cogliere questa sponda per raggiungere il pieno di voti. Per risollevare i malumori rilevati dagli ultimi sondaggi elettorali, il problema della riforma pensionistica potrebbe essere schiacciante per riacquisire consensi e recuperare una fetta di elettorato andato perduto, nonostante il buon andamento dimostrato con il passaggio dell'Italicum alla Camera. Ma c'è un punto incontrovertibile: se il Governo Renzi risulta una macchina molto lenta sulla riforma delle Pensioni le Regioni potrebbero superarlo.

Infatti sono molte le Regioni che hanno deciso di muoversi autonomamente su questo fronte, con dei piani autonomi di buonuscita flessibile dal lavoro dipendente.

Il sistema delle pensioni in Calabria e Sicilia - Nella regione della Calabria i lavoratori possono usufruire di uno scivolo che permette loro non solo di arrivare alle pensioni "indenni", ma anche di godere di un surplus pensionistico al termine del contratto di lavoro. La misura prevede così di assumere forze fresche all'interno della pubblica amministrazione. In Sicilia ad esempio i dipendenti regionali in esubero a quota 100 possono andare in pensione.



Le pensioni di Trento - Nella città di Trento la situazione è diversa. Le famiglie con un bassissimo livello di reddito possono accedere ad un reddito di garanzia.

Nella regione del Molise si fa sempre più strada la prospettiva dell'assegno universale, o reddito di cittadinanza, combattere la disoccupazione e il regime di povertà.

La formula part-time in Piemonte - La regione del Piemonte di Chiamparino presenta un caso interessante. Alcuni mesi fa infatti il consiglio regionale ha varato l'uscita anticipata dal contratto di lavoro, con un cambio generazionale e inquadramento in formula part-time per gli over 50, con 3 anni di anticipo all'età della pensione.

La formula part-time ha un obiettivo strategico: consentire un accesso più ampio a posti di lavoro con formula indeterminata oppure con tirocini formativi per giovani disoccupati. Chiamparino è stato molto chiaro: gli over 50 prossimi alla pensione sono un peso da risolvere. Questa mole di lavoratori rischiano di rimanere senza copertura economica, "ostacolando" il reclutamento di giovani che mostrano difficoltà a cercare un lavoro.

Da qui l'anticipo dei contributi pensionistici che potrebbe essere erogato dalle banche in accordo con un fondo speciale della regione Piemonte. Se vuoi rimanere aggiornato su Lavoro, Pensioni e Tasse, puoi cliccare nel box sul mio nome e ricevere tutti gli aggiornamenti direttamente sulla tua casella email.