"Lavoriamo per avere una soluzione rispettosa dei giudici e che al tempo stesso minimizzi i costi per la finanza pubblica" ha affermato il Ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, così come riportato in un lancio della nota agenzia d'informazione ANSA. La buona notizia è che l'esponente del Governo Renzi ha escluso di stare effettuando delle valutazioni relative ad una manovra correttiva nel campo previdenziale, spiegando a margine di un intervento tenuto presso il Senato della Repubblica che i tecnici stanno ovviamente lavorando a diverse ipotesi risolutive.
D'altra parte, la notizia è rimbalzata non solo sui principali media italiani, ma anche all'estero, dove i revisori dell'Unione Europea hanno espresso la propria preoccupazione circa l'impatto che la decisione può avere sulla stabilità dei conti pubblici italiani.
Pensioni e decisione Consulta: ministero dell'economia verifica dettagli sulla risposta da dare ai pensionati
"Innegabilmente ci sono dei costi" prosegue Padoan, spiegando però che il momento per le finanze pubbliche appaiono positive e in miglioramento, pertanto il Paese può fare fronte a questo imprevisto e lavorare per fare in modo che l'applicazione della decisione sulle pensioni non vada ad impattare negativamente sui cittadini.
D'altra parte, come abbiamo già accennato in precedenza, anche l'UE è in attesa di una risposta, così come previsto dalle procedure internazionali: "con tutto il rispetto, non ci bastano i giornali" avrebbe confermato un tecnico da Bruxelles, così come riportato dal quotidiano la Stampa: "nei prossimi giorni scriveremo al Governo per avere chiarimenti su cifre e piani".
Rivalutazione pensioni, budget e possibili piani di azione relativi al provvedimento attuativo
Stante la situazione, il budget del Governo dovrà ora prevedere anche di "riclassificare il debito degli anni precedenti" spiega il Presidente della Commissione Bilancio alla Camera Francesco Boccia, riferendosi al rapporto tra deficit e Pil degli anni 2012 - 2013.
Al momento le prime ipotesi di risoluzione parlano di rimodulare il moltiplicatore scelto dalla Fornero, così da ridurre la platea dei potenziali beneficiari, mentre il rimborso potrebbe effettivamente arrivare solo a coloro che ne faranno effettivamente richiesto. Ma anche in tal caso, l'esecutivo sta valutando l'idea di procedere ad una sua rateizzazione. In questo modo, si potrebbe riuscire a rendere l'applicazione della sentenza sulle pensioni più sostenibile e ad evitare che pesi al contempo sui cittadini e sui conti dell'Inps. Restiamo a disposizione nel caso desiderate condividere un commento, mentre per restare aggiornati sulle ultime novità vi ricordiamo di cliccare il comodo pulsante "segui" che vedete in alto, sopra al titolo.