La riforma della Scuola dell’attualegoverno Renzi passa alla Camera con 316 voti favorevoli e 137 contrari,nonostante le lunghe contestazioni. Quali le novità? Quanti e quali i poteri aidirigenti? Quali le modifiche? Cerchiamo di capire cosa è cambiato e cosa èrimasto invariato, ecco i punti principali.

Autonomia scolastica

Più autonomia scolastica saràdata alle scuole che avranno la possibilità di organizzare il proprio monteore, maggiore la flessibilità complessiva dell’orario e potranno decidere lariduzione del numero degli alunni nelle classi.

Assunzione dei precari

Si parlava già dell’assunzione dicento mila precari, quindi nessuna modifica su questo punto della riforma dellascuola. Novità per i docenti con specializzazione sostegno che potrannoscegliere di spostarsi su posto comune. Per i precari della seconda fascia diistituto invece l’unico modo per ottenere il ruolo sarà con il concorso chesarà riservato solo agli abilitati. Riguardo l’anno di prova, perquesta riforma della scuola, il dirigente dovrà ascoltare due docenti e duegenitori che rappresenteranno il comitato di valutazione e decidere su comeverrà svolto.

Più poteri ai dirigenti

Nessuna modifica per questo puntodella riforma scolastica, il più contestato dalle sigle sindacali.

Sarà il dirigentead assegnare le supplenze fino a dieci giorni e scegliere i collaboratoriscolastici. L’incarico dei docenti rimane sempre di durata triennale. Buona novità per queste materie.L’insegnamento di inglese, musica ed educazione motoria sarà affidato a chipossiede l’abilitazione della scuola primaria e le specifiche competenze inquesti ambiti.

Formazione

Sarà obbligatoria la formazione dei docenti che avranno adisposizione 500 euro da utilizzare per questo tipo di spese. Rimane invariatoil punto delle supplenze su posti vacanti che pone il limite di trentasei mesima non sarà retroattiva.

Valutazione docenti

Avverrà tramite il comitato divalutazione e sarà composto dal dirigente, due docenti, alcuni genitori edalunni e si occuperà di decidere i criteri di valutazione su come assumere idocenti tramite un apposito Albo.

Testo integrale della riforma pubblicato sul sito del Miur.