Stando alle ultime notiziein materia di riforma Pensioni 2015 assume sempre piùpeso la proposta sulla pensione anticipata avanzata daDamiano e Baretta: archiviata, almeno per il momento la questione deirimborsi, è infatti tempo di riprendere il dibattito sulla revisionedel sistema previdenziale e dei suoi innumerevoli “buchi”. Tra letante falle, quella che forse finalmente vede avvicinarsi unasoluzione è quella dei circa 4mila quota 96 dimenticati, per cui il traguardo sembra ora più vicino.

Riforma pensioni, via libera arevisione Fornero: bene la proposta pensioneanticipata a 62 anni

Il primo passo è la revisionedella legge Fornero che, come annunciato recentemente dallostesso Renzi «è un tema vero, che c'è», soprattutto alla lucedella bocciatura della Corte Costituzionale nel merito dellaquestione del blocco alle rivalutazioni. Ferma restando la revisionedi quello che da molti è stato definito come “lo scempio Fornero”,la parola chiave che ormai siamo abituati a sentire e a leggere comeun mantra è quello della flessibilità, denominatore diqualsiasi ipotesi di riforma pensioni che abbia anche il minimomargine di attuabilità e che parrebbe ben sposarsi con la propostaDamiano-Baretta sulla pensione anticipata.

Nello specifico, qualora tale disegnovenisse attuato, i requisiti per l'accesso alla pensione verrebberoabbassati (per chi accettasse il prepensionamento) di ben 4 anni. Lasoglia minima per andare in pensione diventerebbe così di 62 annicontro gli attuali 66, soglia che secondo alcune indiscrezionipotrebbe addirittura venire ulteriormente ribassata per favorire ilturnover e l'occupazione giovanile.



Il prezzo da pagare per usufruire diuna pensione anticipata così presto resta però a fardiscutere: secondo gli ultimi calcoli, la penalizzazione cheavrebbe luogo nel caso in cui si vada in pensione effettivamente con4 anni di anticipo ammonterebbe a circa un'intera mensilità. Peresempio, se andando in pensione con i requisiti ordinari sipercepisse una pensione di 1.660 euro, l'importo percepitomensilmente si abbasserebbe di circa 133 euro e l'importo dellapensione anticipata sarebbe così di 1.527 euro.

In ogni caso rimaneaperta anche l'ipotesi di un pensionamento intermedio tra i 62 e i 66anni, secondo la scelta più conveniente al pensionando: lapenalizzazione è calcolata applicando una decurtazione del 2%per ogni anno di anticipo.

Pensioni quota 96 scuola, possibilesoluzione con il ddl scuola

Dalle ultime proposte di riformapensioni 2015 ci spostiamo sul tema delle pensioni dei quota96: per molti, malgrado la beffa della riforma Fornero è comunquearrivato il momento dell'uscita dal servizio (da settembre) per larestante parte invece il problema rimane. Secondo le ultime notizie,non per molto però: la scorsa settimana infatti, in sede diapprovazione della riforma della scuola, il governo ha ricevuto ilbenestare dalla Camera su un odg che spinge l'esecutivo a operare sultema in tempi brevi.

Una norma ad hoc per risolvere definitivamenteil problema delle pensioni dei quota 96 restanti potrebbe dunqueessere inserita nell ddl Buona Scuola ed entrare in vigore neiprossimi mesi. Tuttavia è bene non farsi troppe illusioni: taleprocedura comporterebbe inevitabilmente un allungamento dei tempidella riforma, questione che il governo sembra a tutti i costi volerevitare. L'alternativa però resterebbe quella di un ddl appositovolto a costituire una nuova salvaguardia in cui accorpare anche iquota 96 tagliati fuori.