Dopo la battaglia alla Camera, vinta dal governo del premier Renzi, paladino del disegno di legge sulla buona Scuola, si prepara un nuovo terreno di scontro al Senato. Gli scontenti ed i delusi sono tanti, dopo l'approvazione della Camera del disegno di legge. Delusi sia all'interno della componente politica, Sel e M5S in testa, ma soprattutto tra i diretti interessati e tra i loro rappresentanti sindacali. Difatti tutte le sigle sindacali hanno proclamato il blocco della prima ora degli scrutini. La nuova protesta è generata da quanto contenuto nella Buona Scuola approvata dalla Camera
Chi sono coloro che contestano l'approvazione della buona scuola?
Chi più di tutti non accetta la buona scuola sono gli esclusi, sono coloro che, pur avendo un'abilitazione non sono stati inseriti nel piano di assunzioni della buona scuola. Sono coloro che sono stati inseriti nella seconda fascia, quella d'Istituto, pur avendo svolto servizio regolare per 36 mesi, e forse anche oltre, senza ottenere il riconoscimento dovuto, sperato, atteso. Eppure vi è una sentenza della Corte di Giustizia Europea che riconosce il loro servizio prestato ai fini della immissione in ruolo, condannando il Ministero per abuso di utilizzo del tempo determinato.
Ma il governo è veramente insensibile alle richieste degli esclusi delle G.I.?
Il premier Matteo Renzi ha voltato faccia a questi docenti che da anni chiedono la loro stabilizzazione?
A dire il vero pare di no, almeno stando alle ultime dichiarazione Renzi ribadisce la strada del dialogo. Difatti il Matteo nazionale a chi gli chiede di trovare una soluzione anche per gli insegnanti di seconda fascia delle graduatorie d'istituto, risponde che il governo, anche se la Camera ha approvato il ddl sulla buona scuola, sta ragionando su possibili soluzioni anche per costoro.
Quella di Renzi è da considerarsi una vera apertura? Possono i i docenti inseriti nelle graduatorie d'istituto aspettarsi novità anche per loro, nell'immediato futuro? Di certo sappiamo che la Camera ha respinto, nel corso del dibattimento, tutti gli emendamenti che avevano come fine l'inserimento nel piano di assunzioni che gli abilitati della II fascia.
Ora Renzi apre a possibili modifiche. Preoccupazioni elettorali o vero dietrofront perché consigliato nel rivedere l'ingiustizia che si stava perpetrando nei confronti di tali docenti?
Staremo a vedere. Seguiremo lo sviluppo della controversia e vi terremo aggiornati come sempre. Voi intanto cliccate "segui" posto in alto sopra al titolo.