Alto il dissenso per l'approvazione del Ddl Scuola e per un piano di assunzioni che sembra non bastare alla totale stabilizzazione dei docenti precari. Eppure il ddl scuola non è solo GaE, concorso a cattedra 2012 o l'aumento del potere del preside, ma anche un modo nuovo di vedere gli investimenti nella scuola, comportando molto spesso anche il prendere una decisione differente nella scelta della scuola per i propri figli. Il Ministero della Pubblica Istruzione pare voglia rispondere alle diverse esigenze che sempre più si fanno spazio in una tipologia di famiglia che ricerca 'servizi' nella scuola e 'La scuola Green', che ammette nuovi spazi di apprendimento e aree digitali è il primo obiettivo.

Ecco i dettagli dello School bonus e della possibilità di detrarre i costi della retta per chi sceglie di frequentare una scuola paritaria, come è possibile leggere nel dettaglio nel sito del Ministero della Pubblica Istruzione.

School bonus e detrazioni paritaria, cosa sono?

Prevista una detrazione fiscale pari al 65% per coloro che faranno una donazione per avviare interventi di costruzione, ristrutturazione e manutanzione di nuovi edifici scolastici, questo è lo School bonus. Un tetto massimo di 100mila euro e la costituzione di un fondo di perequazione per ridurre la disparità di sorta delle scuole, e stabilita in percentuale del 10% dell'importo complessivo ricevuto. Un modo di intendere gli investimenti nella scuola differente e che guarda al futuro; e proprio con questa modalità si avrà diritto alla detrazione della retta da sostenere per frequentare una scuola paritaria. Una scelta che coinvolge numerose famiglie italiane e a cui il Ministero della Pubblica Istruzione deve far fronte, senza disattendere le loro speranze nel miglioramento dell'offerta formativa a partire dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria di II grado. A tal proposito il Ddl scuola attribuisce al Governo la facoltà di legiferare negli ambiti della formazione dei docenti neoimmessi in ruolo, la promozione dell'inclusione sociale e scolastica, il controllo del rispetto del diritto allo studio anche per le classi meno abbienti con il fine della riduzione dell'abbandono scolastico, oltre alle modalità di reclutamento degli insegnanti; differente, ma sempre nelle attività di controllo del Governo la costituzione di un sistema integrato di formazione, educazione e istruzione nell'età da 0 ai 6 anni, sempre più necessaria nella scuola dell'infanzia e primaria. Il ddl scuola include anche numerose novità per gli stessi protagonisti della scuola, potenziando e promuovendo l'accesso ai servizi educativi con la Carta dello Studente. Per chi volesse avere maggiori informazioni e leggere il testo integrale può anche collegarsi al sito ufficiale Miur alla seguente pagina: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs250615. Se invece vuoi restare sempre aggiornato sul mondo della scuola e sul piano straordinaro delle assunzioni, clicca su 'segui' in alto a sinistra e/o vota la news cliccando sulle stelle gialle in alto a destra.