Dopo avervi indicato il calendario scolastico 2015/16 regione per regione, oggi parleremo della NASpI attiva dal 1 maggio 2015. Tale istituto prevede un contributo economico per i dipendenti che si trovano non volontariamente in stato di disoccupazione. Per usufruire di tale assegno, i docenti precari devono possedere i seguenti tre requisiti:

  • Il lavoratore dipendente deve trovarsi in stato di disoccupazione.
  • Deve avere almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti allo stato di disoccupazione.
  • Inoltre il docente precario dovrà avere almeno 30 giorni lavorativi nell'anno precedente allo stato di disoccupazione.

Inoltre non solo i docenti precari posso fare richiesta, ma anche i supplenti purché vengano rispetti i requisti sopra indicati. Per quanto riguarda il contributo economico previsto, lo stesso varia a seconda delle retribuzioni percepite dal docente precario. Se il compenso negli ultimi quattro anni è inferiore o uguale a 1.195 euro, verrà corrisposto un sostegno economico pari al 75%. Nel caso in cui la retribuzione media mensile supera l'importo sopra indicato, allora l'assegno verrà incrementato del 25%. Vi ricordiamo che l'importo indicato di 1.195 euro vale solo per l'anno corrente, perché lo stesso potrebbe variare nel 2016. Si tratta infatti di un parametro variabile. Inoltre l'indennità di disoccupazione, che avrà cadenza mensile, non potrà superare almeno per quest'anno i 1.300 euro.

Domanda NASpI: modalità e termini di presentazione

La domanda per richiedere l'indennità di disoccupazione dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica. Bisognerà quindi collegarsi al sito dell'INPS procurandovi preventivamente il codice fiscale e il PIN, oppure più semplicemente potrete contattare telefonicamente il seguente numero gratuito da rete fissa: 803.164. Nel caso in cui chiamate da un cellulare il numero è a pagamento ed è 06164164. Inoltre è possibile rivolgesi ai patronati. 

Il docente precario dovrà presentare la domanda entro e non oltre il 68esimo giorno dalla fine del rapporto di lavoro. È espressamente consigliato presentare la domanda NASpI il prima possibile. Per rimanere aggiornato sul mondo della Scuola, su come insegnare all'estero e sui prossimi bandi e concorsi, clicca in alto sul tasto Segui.