Il nodo è sempre quello: quando sitratta di riforma Pensioni le ultime notizie riportanosempre il solito mantra, quello della flessibilità. Tanto piùadesso, dopo il macigno che la sentenza della Consulta ha scagliatosulla previdenza e che ha costretto governo e INPS al rimborsopensioni 2015. Dopo questa parentesi, il dibattito è peròripreso e questa volta è stato il ministro dell'economia Padoana tornare sul tema flessibilità in uscita sul quale però incombeoggi ancor di più il problema delle risorse.
Ultime notizie pensione anticipata:Padoan, “strumento per favorire l'occupazione giovanile”
La sentenza sui rimborsi ha infattidato un forte scossone anche al tema della pensione anticipata, rimarcando un impasse che sulla riformaprevidenziale dura da troppo tempo. “Se troviamo una soluzione,potrebbe essere uno strumento per favorire ulteriormentel'occupazione giovanile” ha detto il ministro, non aggiungendoperaltro nulla di nuovo a quanto già si sapeva da tempo: abbassarel'età pensionabile per favorire il turnover permette di cogliere duepiccioni con una fava: ma il problema è sempre lo stesso, quellodelle finanze. Il “tesoretto” infatti è statofagocitato dalla questione rimborsi e, come ribadito più volte dallostesso Poletti, prima di qualsiasi riforma, c'è bisogno anchedel nullaosta dell'Europa.
Nulla si smuoverà concretamente primadella prossima legge di Stabilità, anche se il tema della pensione anticipata a 62 anni (la famosa quota 97) è oggi più inauge che mai. Si tratterebbe in effetti di una delle proposte diriforma pensioni maggiormente attuabili, dato il ridotto impattosulla finanza pubblica permesso dal meccanismo delle penalizzazioni.
Riforma pensioni 2015, in settimananuovo dibattito in Senato su quota 97
Secondo le ultime notizie, ilpresidente della commissione Lavoro Cesare Damiano, nel corso dellaprossima settimana aprirà in Senato un dibattitoproprio su questo tema, sulla base delle proposte già avanzate datutti i gruppi, specie quella del PD (uscita a 62 anni con 2% dipenalizzazione sull'importo per ogni anno di anticipo o uscitaanticipata senza malus per chi ha 41 anni di età).
In ogni caso, èstata definitivamente accantonata l'ipotesi rilanciata dal presidente Boeri di un ricalcolo contributivo degli assegnigià posti in essere. Malgrado la disparità di trattamentoche garantisce a molti fortunati una pensione più alta di quantospetterebbe loro, “non si possono mettere in discussione dirittiacquisiti” hanno detto Poletti e Damiano. In ogni caso, assicuraBaretta, la linea del governo è adesso di muoversi su tre fronti:abbassamento dell'età pensionabile, maggiore libertà nella gestionefamiliare e occupazione giovanile.