"Alla Commissione lavoro della Camera sono depositati alcuni disegni di legge presentati da tutti i partiti. Dal prossimo 3 giugno cominceranno con Poletti le audizioni che coinvolgeranno successivamente l'Inps e le parti sociali": sono le ultime dichiarazioni pronunciate dal Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano sul tema della previdenza e sulla possibilità di introdurre al più presto un'opzione di pensionamento anticipato. L'ex Ministro del lavoro spiega che ora la cosa più importante sia veder presentare da parte dell'esecutivo un progetto di riforma, che possa essere inserito nella prossima legge di stabilità di questo settembre e che riesca finalmente ad offrire un meccanismo di allentamento in relazione all'estrema rigidità di accesso alla previdenza, che caratterizza il nostro sistema dalla riforma del 2011.

Sulla vicenda vi sono grandi aspettative da parte dei lavoratori che vivono situazioni di disagio o dei disoccupati in età avanzata, che non rientrano nelle precedenti salvaguardie governative. Bisogna infatti sottolineare che se effettivamente il piano di prepensionamento suggerito da Damiano fosse inserito nella nuova legge di stabilità, i lavoratori potrebbero utilizzare tale opzione già a partire dal 1 gennaio 2016.

Apertura ai pensionamenti anticipati, Governo Renzi punta a sbloccare il mondo del lavoro con il ricambio generazionale

Stante la situazione, l'esecutivo Renzi ha già ribadito più volte di star pensando ad un meccanismo di sblocco dell'attuale sistema di pensionamento; la legge Fornero ha infatti congelato il mercato del lavoro, andando a pesare non solo sulle spalle dei lavoratori in età avanzata, ma anche sui giovani che devono ancora inserirsi nel loro primo impiego.

Secondo le ultime dichiarazioni dell'Sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, riprese dall'Ansa negli scorsi giorni, con il pensionamento flessibile si potrebbero ottenere "tre vantaggi: per alcune situazioni in cui uscire dal lavoro a 66 o 67 anni è francamente eccessivo. In secondo luogo una maggiore libertà nella gestione familiare e terzo per da spazio all'occupazione giovanile".

Al fine di realizzare questo scenario, il passaggio propedeutico atteso per giugno è la consegna da parte di Tito Boeri al Governo dei conteggi tecnici relativi alla situazione dell'Inps. La relazione servirà per comprendere quale sia lo spazio di manovra e come impostare i meccanismi utili a garantire nuove forme di pensionamento anticipato.

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