La prima campanella per i precari della scuola suonerà giovedì 23 luglio 2015: entro domani, infatti, gli uffici scolastici dovranno aver completato tutte le operazioni preliminari necessarie per l'immissione in ruolo dei 36.627 docenti della "fase zero". Il termine è stato fissato, perentoriamente, dalla nota del ministero dell'Istruzione dello scorso 16 luglio (la numero 2426 Aoodgcasis).

Buona scuola, pubblicato in G.U. il bando assunzioni 'fase C': posti, requisiti e scadenza della domanda

Dunque, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando nazionale del piano straordinario delle assunzioni per gli otre 55 mila posti del potenziamento (la cosiddetta "fase C"), il Miur dovrà necessariamente rispettare le fasi precedenti delle immissioni in ruolo: a partire dalla "fase 0" che prevede la copertura di 21.880 posti di insegnamento comune e 14.747 posti sul sostegno da scorrere tra le graduatorie dei concorsi e quelle ad esaurimento.

Solo al termine di questa tornata di assunzioni, si procederà con le altre tre fasi: la "fase A" permetterà 10.849 assunzioni che saranno assicurate dalla copertura dei posti vacanti e disponibili, oltre a quelli che residueranno dalla "fase zero". Sempre dalle Gae e dai concorsi saranno assunti i docenti della "fase B" per i posti che residueranno dalle precedenti fasi da concludere entro settembre, mentre la "fase C" riguarderà l'assunzione dei 55.258 docenti a novembre, ma la domanda per partecipare alla selezione dovrà essere inoltrata dalle 9 del 28 luglio alle 14 del 14 agosto 2015 tramite le "Istanze on line" del sito del ministero dell'Istruzione.

Le coperture dell'ultima fase prevederanno 48.812 docenti da destinare al potenziamento dell'offerta formativa, con l'assegnazione anche delle supplenze brevi (fino a 10 giorni), mentre altri 6.446 posti andranno a potenziare il sostegno.

Assunzioni scuola 'fase zero': entro domani 23 luglio le operazioni preliminari degli uffici scolastici

Tornando alla "fase zero", entro la scadenza del 23 luglio gli uffici scolastici dovranno ottemperare alle operazioni supportate dal sistema informatico Sidi: infatti, fa sapere Italia Oggi, gli uffici periferici dovranno accertare che i dati dei precari dei concorsi siano conformi con le graduatorie coordinate dagli uffici scolastici regionali.

La ristampa degli elenchi dei concorsi dovranno presentare, per ciascun candidato, il campo con la "S" che sta a significare che il candidato stesso ha una situazione compatibile con le assunzioni della Buona Scuola.

In particolare, verranno "depennati" dagli elenchi i nominativi dei candidati ai concorsi che hanno già un'assunzione di ruolo per evitare errori.