Prende il via il nuovo progetto di Unicoop Tirreno e Coopfond, con l'ambizioso obbiettivo di creare posti di lavoro favorendo la creazione di nuove società cooperative. Il progetto è indirizzato in particolar modo a gruppi composti di almeno tre persone di cui la maggioranza non abbia un'età superiore a 35 anni disposti ad avviare una società cooperativa, o che la abbiano già creata nel corso dell'anno. Inoltre, le nuove imprese devono operare all'interno delle aree in cui opera Unicoop Tirreno: Lucca, Frosinone, Latina, Napoli, Avellino, Caserta, Roma, Massa Carrara, Grosseto e Viterbo.

In questo momento il Governo è impegnato sul fronte del lavoro al fine di favorire lo sviluppo e l'innovazione. In particolar modo, con la nuova Riforma del lavoro sono stati apportati tutti quei cambiamenti che, interessando i vari settori del mondo dell'occupazione, sono volti alla tutela dei lavoratori e alla salvaguardia delle esigenze delle imprese.

Caratteristiche del bando e requisiti di accesso

Secondo le linee programmatiche del concorso, i progetti imprenditoriali che saranno più avvantaggiati sono quelli che introdurranno innovazioni tecnologiche, e che prevedono di operare nei settori che l'Unione Europea considera prioritari: sicurezza alimentare, salute, agricoltura sostenibile, trasporti intelligenti e bioeconomia.

Secondo le linee guida, i progetti d'impresa che si classificheranno entro i primi 5 posti saranno seguiti nello sviluppo del progetto e accompagnati nelle fasi di costituzione della cooperativa, con l'attribuzione di un contributo finanziario che può arrivare fino a 10mila euro a fondo perduto, che saranno messi a disposizione dagli enti organizzatori.

Inoltre, i primi 5 classificati potranno usufruire di un finanziamento che copre fino al 50% degli investimenti, per un importo massimo di euro 150mila, non richiedenti garanzie accessorie. Per poter partecipare al bando occorre registrarsi al sito internet degli organizzatori e scaricare il bando del concorso (www.unicooptirreno/coopstartup).

Il termine utile per la presentazione della domanda è fissato al 31 luglio.

I finanziamenti statali alle PMI cooperative

Il governo ha promosso un'iniziativa volta alla promozione e allo sviluppo di nuove imprese cooperative di piccola e media dimensione, mediante due specifici Decreti: Decreto MISE del 4 dicembre 2014 e Decreto direttoriale del 16 aprile 2015. In affiancamento alla Legge Marcora, che contiene quell'insieme di provvedimenti per le sovvenzioni e il credito alle cooperative per la tutela dei livelli occupazionali, con i due nuovi Decreti sono concessi crediti agevolati alle società cooperative, attraverso l'istituzione di un fondo specifico con un plafond di quasi 9 milioni di euro.

Nelle ultime settimane, nell'ambito della Riforma del lavoro, il governo è stato criticato per le politiche attive in essa contenute, ritenute inefficaci, e per la cancellazione del contratto di ricollocazione, strumento utile ai disoccupati per trovare un impiego.