In queste ultime ore è ripreso il dibattito, piuttosto acceso, sulla proroga del metodo sperimentale Opzione Donna al 31 dicembre 2015. Almeno apparentemente, sembra che qualcosa si stia muovendo relativamente a questa problematica. Infatti, le ultime notizie, riportate sul sito pensionioggi. it, ci dicono che la Commissione Lavoro alla Camera ha chiesto ufficialmente la cancellazione delle due circolari Inps emanate nel 2014, con le quali, dopo un'interpretazione piuttosto restrittiva della norma, sono state bloccate tutte le domande di pensionamento presentate dalle lavoratrici che hanno maturato i requisiti richiesti nel corso del 2015.

Ecco i requisiti per poter accedere al metodo sperimentale Opzione Donna

Più in particolare, la Commissione vuole rivedere le circolari 'incriminate' che non danno la possibilità di usufruire del prepensionamento per quelle donne che sono disponibili ad accettare il conteggio contributivo per i propri assegni previdenziali. Ricordiamo, per chi non ne fosse ancora a conoscenza, quali sono i requisiti per poter accedere a questo metodo sperimentale:

  1. 57 anni per le lavoratrici dipendenti (58 per le autonome);
  2. 35 anni di versamenti contributivi.

L'apertura di questi giorni si affianca a quella del ministro Poletti e del presidente Inps

Ora sembra che sia stata confermata un'apertura verso la proroga del sistema in questione, dopo quelle avvenute nei giorni scorsi, sia da parte di Giuliano Poletti, ministro del welfare, sia da parte di Tito Boeri, presidente Inps. Nel frattempo, sono state molte le proposte presentate in Parlamento da parte di alcuni partiti politici, che spingono affinché venga approvata la possibilità di un pensionamento anticipato per le donne lavoratrici. Quest'ultime sono anche consapevoli che, chiedendo di usufruire di questo sistema pensionistico flessibile, sarebbero costrette ad una decurtazione abbastanza consistente del proprio assegno previdenziale di circa il 25/30 percento rispetto a quanto si percepirebbe con il conteggio con il metodo retributivo.