'Alle ore 11, presso la Sala della Regina, si terrà la Presentazione del Rapporto annuale dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Aprirà i lavori la Vice Presidente della Camera dei deputati, Marina Sereni. La relazione sarà svolta dal Presidente dell'Inps Tito Boeri. Interverrà il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Sarà presente anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella': questo l'avviso presente sul portale online della Camera, webtv.camera.it, col quale si annuncia l'intervento che Tito Boeri terrà quest'oggi, giorno 8 luglio 2015. Sono già stati spesi fiumi d'inchiostro riguardo l'importanza di quest'audizione dato il peso da sempre riconosciuto all'INPS da parte di Renzi e del governo in merito all'iter di riassetto di previdenza e pensione anticipata 2015. La presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella rende il tutto ancor più solenne, con l'intervento di Boeri che aprirà una due giorni di fuoco, dato che domani il presidente dell'ente previdenziale incontrerà i rappresentati di Spi -Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. La vigilia è stata incandescente: Il Sole 24 Ore ha lanciato una serie di indiscrezioni in base alle quali l'ex docente della Bocconi sarebbe stato protagonista di un fitto giro di colloqui con Poletti e Padoan, possibile dunque che i tre si siano allineati sul piano da proporre. Sullo sfondo Cesare Damiano, che ricorda come comunque 'spetterà a governo e Parlamento decidere su quale manovra effettivamente ratificare'.

Novità pensione anticipata 2015 e audizione Boeri oggi 8 luglio: presente anche Mattarella, Damiano delegittima il presidente INPS

'Il Governo dovrà formulare quanto prima la sua proposta sulle correzioni da apportare al sistema pensionistico, se la si vuole discutere e inserire nella Legge di Stabilità. Sarà fondamentale il confronto con le parti sociali e con il Parlamento al fine di trovare una soluzione condivisa. La Commissione Lavoro della Camera ha già incardinato alcune proposte di legge' ha dichiarato Cesare Damiano, che partendo dall'audizione che Boeri terrà in Parlamento quest'oggi, giorno 8 luglio, ha ribadito la propria ricetta per la riforma della pensione anticipata 2015: 'Il ricalcolo tutto contributivo dell'assegno previdenziale è una misura emergenziale che può essere utilizzata in una età molto anticipata e che taglia l'assegno pensionistico fino al 30%. La nostra proposta invece e' strutturale e la fissazione di una penalizzazione ragionevole dell'8% la rende percorribile e appetibile per i lavoratori over 60' ha proseguito Damiano, che alla fine non ha risparmiato una frecciatina a Boeri: 'Sappiamo benissimo tutti che le proposte di riforma competono al Governo e al Parlamento'. Il Sole 24 Ore dà quasi per certa la richiesta del presidente dell'ente previdenziale di adottare il contributivo per tutti, una soluzione che non piacerebbe a nessuno ma che l'UE gradirebbe parecchio perché a costo zero.



In attesa dell'intervento di Boeri ha parlato anche il leader della UIL Carmelo Barbagallo: 'La ricerca commissionata dalla UilP dimostra che, in questo Paese, nonostante siano rappresentati come un peso e un costo, i pensionati sono e possono diventare ancor di più una risorsa. I pensionati sono in realtà una sorta di 'ammortizzatore sociale', perché quando c'è un disoccupato, un cassaintegrato, un esodato, un giovane in cerca di occupazione, senza un pensionato in casa non si riesce a tirare avanti. Ebbene, invece di aiutarli dando loro gli 80 euro, adeguando le Pensioni, restituendo il 'maltolto' secondo quanto stabilito dalla Consulta, i pensionati vengono penalizzati, se non addirittura criminalizzati'. 'E' il caso di ricordare - ha concluso Barbagallo - che le pensioni sono pagate con i contributi dei lavoratori ed è lo Stato, dunque, anche grazie alla riforma Fornero, che sottrarrà 80 miliardi ai pensionandi e pensionati nell'arco di un decennio'.