Due giorni fa, nella Capitale, è stata organizzata dai sindacati una manifestazione per protestare sul decreto appena approvato sulla rivalutazione delle Pensioni. In quest'occasione, Vera Lamonica , segretaria Confederale Cgil, ha evidenziato che 'è necessario applicare quella flessibilità a partire da 62 anni, senza l'applicazione di alcuna penalizzazione. Il confronto con il governo dovrà svolgersi attorno a questo tema. La proposta Quota 100, depositata in Parlamento nei mesi scorsi, va proprio in questa direzione'. I sindacati sono anche favorevoli alla cosiddetta Quota 41, da applicare solamente ai lavoratori precoci, cioè quelli che hanno iniziato a lavorare prima dei 18 anni, tenendo in considerazione solamente gli anni di versamenti contributivi senza tenere in considerazione l'età anagrafica.

Cantone: 'La riforma delle pensioni spetta al governo, non all'Inps'

Gli stessi sindacati sono assolutamente contrari alla flessibilità proposta dal presidente Inps, Tito Boeri, il quale vorrebbe applicare il ricalcolo contributivo per tutti gli assegni pensionistici: 'Il piano di Boeri non è accettabile dato che abbasserebbe gli assegni previdenziali del 30 percento'. Sullo stesso indirizzo anche Carla Cantone, segretario dello Spi Cgil, la quale evidenzia che 'la riforma delle Pensioni non spetta all'Inps ma al governo. Per questo motivo, il premier Renzi dovrà stabilire come modificare il sistema previdenziale italiano ed inserirlo nella prossima Legge Finanziaria'.

I sindacati evidenziano che la pensione media è leggermente al di sopra di 800 euro

I sindacati, all'unisono, sono contrari a quanto deciso dall'Esecutivo con il decreto sul rimborso delle pensioni. Secondo quanto specificato dal sito pensionioggi.it, il decreto appare come un bluff dato che va ad interessare solamente una piccola parte dei pensionati e rimborsa solamente una piccola parte di quello che è stato perso dagli stessi e di quello che è stato stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale.

'La pensione media degli italiani è leggermente al di sopra degli 800 euro, la soglia entro la quale è previsto il rimborso. Infatti, una buona parte dei pensionati non sarà toccata da questo una tantum', sottolineano i sindacati.