Il testo del Referendum abrogativo della riforma Scuola 2015 è apparso in GU, con numero 15A0565. Il 17 luglio, come preannunciato dai media, la cancelleria della Corte Suprema di Cassazione ha raccolto la richiesta di referendum popolare per l'abrogazione della legge n.107. Per aderire al Referendum c'è tempo fino al 25 settembre 2015, firmando in uno degli appositi banchi allestiti dagli organizzatori del comitato nazionale 'Leadership alla scuola'. I banchi dovrebbero essere allestiti in tutti i Comuni d'Italia.

Come aderire al Referendum abrogativo della riforma della scuola

Oltre ai banchi allestiti nei comuni per firmare il referendum abrogativo, vi sarà anche un portale virtuale dove sarà possibile reperire informazioni, contatti e favorire l'organizzazione di comitati territoriali e scolastici. Anche i social network avranno un ruolo fondamentale in questa iniziativa, favorendo le comunicazioni in tempo reale grazie all'uso di Facebook e Whatsapp. Il comitato Leadership alla scuola ha inviato un invito ufficiale alle RSU e alle segreterie dei sindacati della scuola, per chiedere di assumere la guida e il coordinamento di questa iniziativa contro la Buona Scuola di Renzi. I suoi promotori hanno riconosciuto il merito di Renzi in tutto questo: è stato capace di mettersi contro quasi tutta la scuola italiana, indipendentemente dalla fede politica o dal sindacato.

Ci saranno altri referendum

Ma questo non è il primo referendum promosso contro la riforma scuola di Renzi. Pippo Civati, ex PD, ne ha già promosso uno contro il Preside Manager. Inoltre, ci si aspetta che ne vengano proposti altri, dato che diversi movimenti della scuola si stanno organizzando a tal proposito.

In quanti aderiranno? Il rischio che si corre è che con tutti questi referendum il cittadino non sappia più scegliere e decidere a quale aderire. Inoltre le firme potrebbero essere divise fra le varie proposte e non raggiungere il numero indispensabile per far sì che la richiesta proceda. Forse occorrerebbe più organizzazione in tal senso, mentre tantissimi tifano per l'abrogazione della riforma scuola.