Dopo avervi informato della petizione in corso per aprire il concorso scuola a tutti i laureati, cerchiamo di fare il punto della situazione su come si diventa insegnanti oggi. Prima di tutto vi ricordo che col comma 106 si stabilisce che dal 2016/17 soltanto chi ha conseguito l'abilitazione potrà iscriversi in III fascia, escludendo così migliaia e migliaia di laureati. Attenzione questo non significa che chi è iscritto in III fascia venga depennato. 

Corso-concorso 

L'unico modo per abilitarsi al momento è il corso-concorso che ricordiamo, secondo Max Bruschi, non verrà avviato prima del 2018/2019. Il requisito che verrà richiesto in questo caso è il conseguimento della laurea magistrale o del diploma di II livello negli ambiti musicali e artistici. Ovviamente bisognerà conseguire il numero dei crediti formativi necessari alla classe concorsuale di appartenenza e, sono, vi ricordo, 24 crediti. Per chi riuscirà a superare il concorso, è previsto un tirocinio della durata di tre anni. Nel primo anno si conseguirà un diploma di specializzazione per l'insegnamento. Successivamente sono previsti tirocini e la graduale assunzione della funzione docente, anche sostituendo i docenti assenti. L'importante novità, che forse ai più è sfuggita, è che per i docenti che non riusciranno a superare il concorso è prevista un'alternativa, cioè il pagamento a proprie spese del corso di abilitazione. Per quanto riguarda i costi, non c'è al momento alcuna comunicazione a riguardo. 

III ciclo TFA 

Stando alle ultime indiscrezioni sul III ciclo TFA, lo stesso dovrebbe esserci. Le ultime notizie riguardano la telefonata intercorsa tra il rappresentante del movimento dei docenti non abilitati che chiede un III ciclo e Rocco Pinneri del Miur. Quest'ultimo ha confermato che ci sarà un altro corso per abilitarsi, staremo a vedere. Tuttavia ci sembra doveroso sottolineare che se così non fosse i docenti dovranno attendere almeno 3 anni e che altri attendono già da tempo un corso formativo per abilitarsi. Tutto ciò è ovviamente surreale. Purtroppo non possiamo dare tempistiche a riguardo, si può solo presumere che visto che i due precedenti bandi sono stati indetti a maggio, è possibile che anche il terzo venga presentato in primavera.