Un'altra novità è stata resa nota dai sindacati riguardo la modalità del piano straordinario assunzionale programmato dal governo dopo l'immissione in ruolo del primo contingente di circa 36 mila docenti. Modalità e tempistica saranno oggetto di una futura nota che verrà diramata a breve, questo secondo quanto ha fatto sapere il Dott. Luciano Chiappetta, ex Direttore Generale del Miur.

Notizie del Miur riguardo piano assunzionale.

Il dott. Chiappetta ha dichiarato che la nota ministeriale sul piano straordinario assunzionale è in dirittura di arrivo e che secondo quanto deciso sarà necessario produrre domanda per partecipare alle due fasi successive al piano di immissioni programmato dal Governo per settembre 2015.

Le domande andranno presentate presumibilmente nel periodo che va dal 18 luglio al 3 agosto 2015.

Secondo quanto deciso dal Miur i docenti avranno la possibilità di scegliere, in ordine cronologico e di preferenza, tutte le province d'Italia. Coloro che non produrranno domanda, verranno esclusi dall'immissione in ruolo e rimarranno in graduatoria per le supplenze.

Dubbi sulla tempistica.

Sono notizie ancora ufficiose e riguardo le date d'inoltro del modello di richiesta predisposto si attende conferma o smentita in una comunicazione scritta.

Per la Scuola dell'infanzia è confemata l'assunzione fino alla copertura dei soli posti vacanti dell'organico di diritto, verranno esclusi quindi i docenti dell'infanzia dalla partecipazione al piano di assunzioni straordinario, in attesa di un piano ulteriore, che al momento non è stato ancora predisposto.

Per quanto concerne le assunzioni sui posti dell'organico potenziato, il Miur ha fissato come termine per la predisposizione di quanto necessario per le nomine giuridiche di ruolo il mese di novembre.

Il sindacato che ha diffuso la notizia, ha peraltro fatto sapere che, dalle proiezioni pare chiaro che non tutte le graduatorie verranno esaurite, le notizie che sono state divulgate sono contenute in un'informativa sindacale Conitp, si attende la pubblicazione della nota del Ministero per confermare quanto trapelato, i dubbi riguardano non tanto la modalità ma la tempistica.