Con la Buona Scuola del Premier Renzi, a cominciare dal prossimo anno scolastico, i docenti che vedranno accettata la propria domanda di trasferimento dovranno rinunciare alla titolarità della sede. Un rischio piuttosto elevato se si considera che i prof, in ogni modo, non potranno chiedere di muoversi da una Scuola ad un'altra come avveniva prima della riforma scolastica, ma solo da un settore geografico ad un altro.

È questo uno dei principali cambiamenti previsti dal testo uscito dalla Camera dei deputati lo scorso 9 luglio: la titolarità di sede permarrà (e fino ad esaurimento) solo per gli insegnanti che, nel momento in cui entrerà in vigore la legge sulla Buona scuola, risultino già titolari.

Buona Scuola, la sede di titolarità sarà sostituita dagli ambiti geografici: cosa cambierà?

I docenti che verranno stabilizzati con il piano straordinario delle assunzioni, invece, saranno soggetti alle nuove regole che sostituiranno le sedi di titolarità con gli ambiti territoriali. Questi ultimi corrisponderanno a distretti provinciali o ad ambiti meno ampi delle province, comprendenti un certo numero di scuole. La spartizione del territorio in ambiti dipenderà in primo luogo dal numero di studenti dell'area geografica, ma anche dalla natura montana e insulare del territorio stesso.

I docenti che rientreranno nel concetto di ambito territoriale dovranno anche far riferimento all'incarico triennale assegnato loro dai presidi: in tal caso, il dirigente scolastico dovrà solo motivare i provvedimenti presi di fronte al comitato di valutazione della scuola di appartenenza.

Assunzioni scuola, la mobilità per i nuovi prof. e i casi di docenti in soprannumero o esubero

Ma la circostanza che basterà non presentare domanda di mobilità per non ricadere negli ambiti territoriali è superata dalla legge delega che prevede l'inclusione negli ambiti stessi degli insegnanti in soprannumero o in esubero già dall'anno scolastico 2016-2017.

Infine, ricadranno negli ambiti territoriali anche i candidati che saranno assunti nell'organico aggiuntivo: in tal caso, il docente che farà domanda di mobilità si sposterà di ambito territoriale e dovrà attendere la chiamata del preside di una delle scuole comprese nell'ambito.