In questa settimana c'è grande attesa per l'intervento di Boeri alla Camera in cui il presidente dell'INPS presenterà la sua riforma per le Pensioni, lanciando il metodo contributivo come via per l'uscita anticipata. Ma intanto in queste ore arrivano nuove dichiarazioni da parte degli esponenti politici sul problema delle pensioni per i lavoratori precoci. Le ultimissime news di oggi 7 luglio riportano le parole di Cesare Damiano, che rilancia la sua quota 41 e quota 97 e l'intervento di Giorgio Airaudo, deputato SEL e membro della commissione lavoro alla Camera, che intervistato dal Sussidiario.net ha spiegato il suo punto di vista, dichiarandosi contrario a correttivi della riforma Fornero e spiegando che serve un abbassamento dell'età pensionabile per uscire da questo "impasse".

Pensioni lavoratori Precoci: ultimissime news oggi 7 luglio: Damiano rilancia le quote, Poletti promette la riforma

Cesare Damiano ha spiegato alla Camera che il ministro Poletti ha ribadito come la riforma delle pensioni sia prioritaria per il Governo e rilancia la sua proposta di pensione anticipata, sperando che l'esecutivo decida finalmente di prenderla in considerazione: "prevede l'uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni, con 35 di contributi e l'8% di penalizzazione massima. Altre proposte, come quella di un ricalcolo interamente contributivo dell'assegno pensionistico che decurterebbe la pensione anche del 30%, non sarebbero accettabili".

Frecciata quindi a Boeri e al suo piano che a quanto sembra dalle indiscrezioni non piace molto nemmeno a Renzi. Damiano continua poi ricordando anche che nel sul ddl 857 è presente anche la quota 41 per le pensioni dei precoci: ":La quota 97 oppure la pensione con 41 anni di contributi senza penalizzazioni, e' una misura di modernizzazione del sistema che combatte le nuove povertà e favorisce, con il turnover, l'occupazione dei giovani."

Ultime novità sulle Pensioni precoci e sulla riforma, parla Airaudo: 'Non servono correttivi alla Fornero, bisogna cambiare la legge'

Tra le altre news sulle pensioni di oggi 7 luglio, è interessante riportare un passaggio dell'intervista rilasciata dal deputato di Sel Airaudo.

L'onorevole ricorda la situazione drammatica in Italia per gli over 50 (mezzo milione di disoccupato non ricollocabili) spiegando che l'età pensionabile è ormai troppo alta. La Flessibilità per Airaudo non è una soluzione giusta "Sono per una riforma che distingua tra i diversi lavori. Ci sono lavori che possono essere svolti fino a 67 anni, mentre ce ne sono altri che non è umanamente possibile né produttivo continuare a fare fino a quell'età".

La soluzione quindi è "abbassare l'età pensionabile e rimettere in equilibrio il rapporto tra pilastro pubblico e pilastro privato della previdenza". Voi cosa ne pensate? Vi trovate d'accordo con queste parole riportate oggi? Se volete sapere quale sarà la proposta di Boeri presentata domani alla Camera, e se volete restare aggiornati con le news sui precoci non dimenticatevi di cliccare segui in alto vicino al titolo dell'articolo!