Con la Nota numero 21739 del 22 luglio 2015, il ministero dell’Istruzione ha spiegato che gli insegnanti che verranno assunti sull’organico di diritto manterranno la titolarità della sede. Pertanto, i 36.627 docenti della fase 0 e i 10.849 della fase A delle immissioni di ruolo che verranno effettuate nelle prossime settimane, avranno assegnata la titolarità di sede per il prossimo anno scolastico. Ma si tratterà di un’assegnazione provvisoria, in attesa di quella definitiva che verrà conferita solo a partire dall’a.s. 2016-2017.
Scuola, Miur: le classi di concorso scoperte amplieranno le disponibilità delle fasi successive delle assunzioni
Il ministero dell’Istruzione, scrive il quotidiano Italia Oggi, ha fatto anche chiarezza sul fatto che le classi di concorsonon potranno essere compensate. Pertanto, nel caso in cui in una specifica classe di concorso dovessero avanzare delle assunzioni per carenza di candidati, non si procederà ad aumentare il numero delle nomine di un’altra classe di concorso cosiddetta “affine”, ma la stessa cattedra andrà ad ampliare la disponibilità per la fase successiva delle assunzioni del Governo.
Tale situazione si potrà riscontrare durante le operazioni di immissione in ruolo con contratto a tempo indeterminato.
Infatti, durante queste operazioni, per determinate classi di concorso, il numero dei candidati di una classe potrebbe risultare più basso delle cattedre a disposizione perché la graduatoria di concorso potrebbe essere stata nel frattempo svuotata oppure perché nelle graduatorie ad esaurimento il numero di insegnanti potrebbe essere più basso delle disponibilità di cattedre.
In questi casi, i posti liberi non seguirebbero più le “vecchie regole” dell’assegnazione di un’altra classe di concorso, ma verrebbero destinati alla successiva fase delle assunzioni. Una novità rispetto agli anni scolastici passati, nei quali si procedeva generalmente ad effettuare una compensazione, coprendo i posti con le classi di concorso simili.
Presentandosi queste condizioni, nelle assunzioni che riguarderanno l’anno scolastico 2015-2016, le cattedre non assegnate andranno ad accumularsi per le fasi successive (ovvero le fasi “B” e “C”) e quindi non si procederà ad alcuna compensazione.