Altre novità arrivano per la scuola e i docenti, questa volta in merito alle classi di concorso. Il Consiglio dei Ministri ha deciso di riformare le classi, che attraverso un codice alfanumerico, indicano quali sono le materie che un docente può insegnare. Le classi prevedono determinati titoli di accesso. Ora, con la riforma, il numero delle classi scende da 168 a 114 per effetto degli accorpamenti fatti. Inoltre sono state aggiunte altre undici classi per insegnare nella Scuola secondaria di primo e secondo grado e due nuove classi di concorso per materie tecnico pratiche.

Le dichiarazioni del ministro Giannini

Il ministro Giannini ha dichiarato che la revisione delle classi di concorso 2015 costituisce il primo passo per l'avviamento del prossimo concorso a cattedra (il cui bando è atteso entro il primo dicembre 2015). Le nuove classi sono state adeguate ai nuovi ordinamenti universitari, in modo da favorire anche le categorie di laureati che fino a questo momento erano escluse dall’insegnamento di determinate materie, sebbene coerenti al piano di studi seguito.

Le novità della riforma delle classi di concorso

Le novità sono sostanzialmente di tre tipi, prima fra tutte che i requisiti di accesso sono stati aggiornati e corrispondono al nuovo ordinamento universitario.

Con l'accorpamento delle classi poi, si ottiene una maggiore fungibilità degli insegnanti che possono insegnare materie in più rispetto a prima. Infine sono state create undici nuove classi di concorso relative alla scuola secondaria di primo e secondo grado (tra cui vi sono quella per la lingua italiana destinata agli stranieri, quelle ad indirizzo musicale tra cui la tecnica della danza), più due classi di tipo tecnico pratico che si riferiscono ai laboratori.

Per visualizzare il decreto del Ministero e le tabelle della riforma delle classi di concorso 2015 (incluse quella relativa alle nuove classi) potete andare a questa pagina del sito Orizzonte Scuola: http://banner.orizzontescuola.it/Classidiconcorso_tabelle.pdf . Leggi anche come funziona la fase A del piano di assunzioni 2015/16.