Quali sono le ultime notizie sulla Riforma delle Pensioni anticipate 2015? Ebbene, non ci sono più dubbi sul fronte comune dei sindacati. "Tanti proclami, pochi fatti". Lo ha detto il leader della Cisl, Annamaria Furlan, parlando di pensioni e fisco a Skytg24. Dopo le stoccate di Uil e Cgil, ecco quindi l’affondo della Cisl. Parole che fanno riflettere. Quello che i sindacati chiedono in coro al Governo Renzi è una riforma delle pensioniche modifichi gli attuali meccanismi previdenziali,disegnati dalla Legge Fornero, e applicati dall'Inps: le parti sociali unanimemente chiedono un nuovo criterio di flessibilità in uscita, capace di riformare la pensione anticipata, che dal 2012 sostituisce la pensione di anzianità.
Tutti gli occhi sono puntati alla Legge di Stabilità 2016, di cui si inizierà a discutere a settembre, dopo la pausa estiva dei lavori parlamentari.
Riforma Pensioni 2015, sindacati: nuovo criterio di flessibilità
Cambiare la Legge Fornero, questo uno dei leitmotivdella discussione politica. Il Governo Renzi in più occasioni ha espresso la volontà di volerlo fare con la Legge di Stabilità 2016, ma i sindacati sembrano essere diffidenti. A fare il paio le dichiarazioni di alcuni addetti ai lavori, come Cesare Damiano. La Cisl, che inizialmente aveva creduto nella possibilità di instaurare un dialogo con il Governo, già da un po’ di tempo ha cambiato rotta. Con Uil e Cgil, la Cisl condivide la proposta di cambiare la Legge Fornero introducendo nuovi criteri di flessibilità, sostitutivi dell'attuale pensione anticipata e che consentano ai lavoratori di uscire dal mondo del lavoro già a partire dai 62 anni, senza penalizzazioni ingiuste.
Ultime Pensioni e tasse, Furlan: risorse in lotta all’evasione e corruzione
Due i punti focali dell’intervento del segretario generale CISL ai microfoni di Skytg24 Economia. “Le buste paga e le pensioni sono troppo leggere” . Questo il primo punto. Per la Furlan, quindi, è necessario restituire a pensioni e buste paga un maggiore potere d’acquisto.
Per la sindacalista, solo così si può “far ripartire i consumi” e la crescita nel nostro Paese. Il secondo punto focale è dove “reperire le risorse”, le cosiddette coperture finanziarie necessarie a una riforma delle pensioni che consenta, a chi vuole, di uscire in anticipo dal mondo del lavoro e di farlo con assegni pensionistici dignitosi: "occorrono investimenti e in un Paese con 150 miliardi di euro di evasione fiscale e 70 miliardi di euro di corruzione è evidente dove recuperare i fondi".
Queste le parole della leader CISL, che non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni.
Cambiare la Legge Fornero sembra essere un obiettivo comune, ma l’impressione è che il momento giusto non arrivi mai. Alla vigilia della sospensione dei lavori parlamentari per la pausa estiva, allora, la domanda più gettonata è senza dubbio questa: la Legge di Stabilità 2016, in calendario da settembre prossimo venturo, sarà davvero l’occasione giusta per la Riforma delle pensioni INPS? Quali sono le vostre impressioni? Potete condividerle con noi, lasciando un commento qui sotto.