Continuano le discussioni nei 'palazzi alti della politica', nonostante i lavori parlamentari siano sospesi per consentire a tutti di prendere le necessarie ferie estive. Tra qualche giorno, le attività istituzionali riprenderanno regolarmente, e il governo Renzi dovrà affrontare molte questioni importanti relative alla riforma del sistema previdenziale italiano. Vediamo, di seguito, alcune di queste.

Nessuna novità sui lavoratori Quota 96

Una delle problematiche che dovranno essere risolte dal premier Renzi, è quella relativa ai cosiddetti Quota 96, circa 4mila lavoratori del comparto scuola che si trovano ad affrontare una questione causata dall'attuale legge pensionistica in vigore, la riforma Fornero.

Tutto nasce con la legge previdenziale approvata dal governo Monti nel 2011, contenente un errore: ha confuso l'anno scolastico con quello solare, provocando una situazione imbarazzante, con tanti docenti e personale Ata costretti a rimanere in servizio, nonostante abbiano tutte le carte in regola per andare in pensione. A partire dalla prossima settimana, esattamente dal primo settembre, i lavoratori in questione torneranno nelle aule scolastiche per adempiere ai propri impegni lavorativi, sapendo di non avere molte speranze per il prossimo futuro. La problematica, probabilmente, risiede nel possibile impegno economico che possa portare alla soluzione definitiva dei Quota 96.

Entro il prossimo 15 ottobre, discussione della Legge di Stabilità 2016

Intanto, altre questioni previdenziali dovranno essere affrontate dall'esecutivo Renzi, in merito alle modifiche da apportare alla legge pensionistica. Resta da vedere quali potrebbero essere gli interventi che dovrebbero portare ad una revisione del sistema delle Pensioni, al fine di applicare quella flessibilità tanto richiesta e, conseguentemente, un abbassamento dell'età pensionabile.

Si spera che le novità,incaso ce ne saranno, vengano introdotte nella prossima Legge Finanziaria 2016, in discussione entro il 15 ottobre, e che sarà approvata entro la fine dell'anno. Il punto cruciale è, chiaramente, il reperimento delle risorse economiche da impiegare per intervenire nel processo di revisione della legge previdenziale.