Mentre arrivano i primi rimborsi parziali delle pensioni previsti dal decreto legge varato dopo la sentenza della Consulta sul quale proseguono proteste e polemiche e si annunciano ricorsi per chiedere la rivalutazione totale degli assegni previdenziali, novità sul fronte del confronto sulla riforma Pensioni arrivano dalla Camera dei Deputati. Il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, infatti, martedì 4 agosto riunisce attorno a un tavolo il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, il presidente dell'Inps Tito Boeri, i tecnici del ministero dell'Economia e delle Finanze e della Ragioneria dello Stato per discutere della riforma delle normativa pensionistica, dei problemi creati dalla legge Fornero e delle proposte in campo per risolverli introducendo nuove forme più flessibili per l'uscita dal lavoro e l'accesso alla pensione anticipata.

Riforma pensioni e flessibilità in uscita: Poletti e Boeri in commissione Lavoro alla Camera

A renderlo noto è stato il presidente della commissione, Cesare Damiano che ha spiegato in un comunicato stampa che nel corso dell'incontro saranno affrontati "alcuni aspetti del problema delle pensioni". Si discuterà in particolar modo della questione relativa al provvedimento di salvaguardia, per la settima volta, degli esodati e alla proroga della Opzione contributivo donna. Damiano ha spiegato che i rappresentanti dei diversi gruppi parlamentari, sia di maggioranza che di minoranza, sono d'accordo nel sollecitare all'esecutivo di modificare la circolare dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale sul sistema di prepensionamento Opzione contributivo donne.

Pensioni opzione contributivo donne e questione esodati, ecco le proposte in campo

L'obiettivo della proposta è quello di estendere la platea di donne che possono beneficiare di questa norma che prevede una maggiore flessibilità per accedere alla pensione anticipata a 57 anni. Oltre a questa proposta verrà approfondita la questione del fondo esodati.

Dai dati sulle sei precedenti salvaguardie e da quelli emersi da un'indagine ad hoc della commissione Lavoro del Senato della Repubblica "potrebbero emergere dei risparmi - ha sottolineato Cesare Damiano, della minoranza del Partito democratico - che noi chiediamo di utilizzare per salvaguardare altri lavoratori". Un passaggio importante quello del confronto tra ministero del Lavoro, Inps e ministero dell'Economia in sede parlamentare utile anche a definire le linee guida della riforma pensioni che dovrebbe prendere forme con la prossima legge di Stabilità 2016.