Se per il presidente del Consiglio e segretario del Pd, Matteo Renzi, la priorità è la riduzione delle tasse annunciata con le promesse di abolizione di Imu e Tasi per tutti, per la minoranza del suo partito le priorità sono il lavoro e la riforma Pensioni, due questioni che vanno di pari passo. Si chiede da un lato l'inserimento di nuovi meccanismi di flessibilità in uscita dal lavoro che consentano a 62 anni l'accesso alla pensione anticipata seppur in cambio di "lievi" penalizzazioni sugli assegni previdenziali che siano massimo dell'8%, mentre quelle ipotizzate dall'esecutivo tramite il vice ministro Enrico Morando potrebbero arrivare anche al 30%.
Damiano: necessaria flessibilità per la pensione anticipata con penalità massime dell'8%
Sul fronte del lavoro l'area minoritaria dei dem ritiene indispensabile la proroga dei contributi fiscali alle imprese per i nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato. Ma è la flessibilità in uscita sulla questione previdenziale, da inserire senza danneggiare i conti pubblici salvaguardati al momento anche dalla legge Fornero, che agita il confronto interno tra i democratici in vista della legge di Stabilità 2016. "Condivido - ha detto oggi in un'intervista pubblicata oggi su Il Tempo il parlamentare riformista del Pd Cesare Damiano - la riduzione della pressione fiscale ma con un criterio di progressività.
Renzi - ha aggiunto il presidente della commissione Lavoro della Camera - non dice cose di sinistra quando annuncia l'abolizione dell'Imu per tutti". "Ci sono anche altre priorità", ha sottolineato il deputato dell'area Pd "Sinistra è cambiamento" pensando "alle pensioni e al lavoro". L'inserimento dinuovi elementi di flessibilità nel sistema pensionistico "è fondamentale - ha ribadito Damiano - perché favorisce le assunzioni dei giovani".
Lavoro giovani, minoranza Pd chiede proroga contributi alle imprese su nuove assunzioni
Un'operazione di giustizia sociale, che "limita l'aumento dei nuovi poveri, cioè di coloro che - ha spiegato l'ex ministro del Lavoro del Governo Prodi - avendo perso il lavoro dopo i 60 anni devono aspettare altri 6 anni per avere la pensione".
Prosegue così il dibattito interno al Pd sulla riforma pensioni in vista della prossima manovra economica e finanziaria dopo le dichiarazioni di Morando e quelle di ieri del ministro del Lavoro Giuliano Poletti che in linea generale condivide lo spirito di riformare il sistema previdenziale per aiutare i giovani a trovare lavoro, ma che non si sbilancia più di tanto perché ancora "bisogna trovare una scala di priorità". Le modifiche alla legge Fornero saranno tra le priorità del Governo Renzi? Ad oggi, nonostante ipotesi e proposte, promesse e rassicurazioni, non c'è ancora nulla di certo. Le novità potrebbero arrivare subito dopo l'estate durante un autunno che comunque si preannuncia abbastanza "caldo".