Torniamo a parlare del rimborso ai pensionati per la mancata rivalutazione della pensione, insomma la tanto dibattuta questione del blocco dell'indicizzazione delle Pensioni per il biennio 2012/13 inserito nella Legge Fornero e che la Corte Costituzionale ha annullato, obbligando il governo Renzi a pagare tramite l'INPS gli arretrati. Rimborso parziale come ben sappiamo e contro il quale la mobilitazione si è fatta forte: sabato 8 agosto l'UGL scende in piazza, organizzando nelle principali città italiane e in quelle di villeggiatura dei sit-in nei quali fornirà anche assistenza e informazioni ai pensionati che volessero fare ricorso contro l'INPS nella speranza di ottenere tutti gli arretrati della pensione.
Speranza vana diremmo noi visto che il governo Renzi non può, né vuole, spendere altri soldi per il comparto previdenziale (cfr l'approfondimento Pensione precoci e anticipata: l'INPS ha i soldi o no?). In ogni caso bisogna sempre appoggiare tali iniziative dei sindacati e informare gli interessati: il sindacato UGL ha creato l'hashtag #matteogirati per farsi sentire sui social.
Ultime notizie pensioni: sabato 8 agosto UGL in piazza per protestare contro i rimborsi parziali per mancata rivalutazione pensione
Come saprete il decreto n° 65-2015 del governo Renzi stabilisce che gli arretrati ai pensionati, dovuti per adeguare la situazione alla sentenza di illegittimità del blocco della rivalutazione per le pensioni oltre il triplo del minimo INPS negli anni 2012/13, siano solo parziali e “a fasce”, non per tutti: per numeri precisi leggete il focus Rimborso e rivalutazione pensione: simulazioni e tasse da pagare, qui diciamo solo che sui 17 miliardi totali derivanti dalla mancata indicizzazione delle pensioni ne vengono restituiti appena 2.18 miliardi, cioè il 12.4% (di cui circa un quarto tornerà nelle casse dello Stato sotto forma di tasse).
#Pensioni #matteogirati, l’#Ugl si mobilita in tutta #Italia #rimborsi citazioni su @unitaonline @Libero_official pic.twitter.com/GUTcr9pUvD
— UGL Nazionale (@UGLNazionale) 3 Agosto 2015
Il sindacato UGL -Unione Generale del Lavoro- sarà quindi in piazza sabato 8 agosto in tante città con lo scopo di raccogliere adesioni ad un'azione di impugnamento del decreto, offrendo informazioni e assistenza gratuitamente per chi volesse fare ricorso e i contatti di avvocati disponibili.