Buone notizie per chi vuole lavorare nell'arte con un tirocinio formativo ben pagato. È stato firmato dal ministro Dario Franceschini il decreto che dà ufficialmente il via ad un rinforzo di 130 giovani per il progetto “1000 giovani per la cultura”, un percorso di tirocinio formativo per i giovani italiani fino a 29 anni, per unire il mondo del lavoro con il settore dei beni e delle attività culturali. I tirocini sono in totale 130 e interessano progetti per la conservazione, la tutela e la diffusione del patrimonio artistico italiano. Quest’iniziativa è la continuazione dell’iniziativa promossa lo scorso maggio e prevede un ulteriore rinforzo di giovani tirocinanti per Pompei, biblioteche, musei ed archivi di tutta Italia, grazie al decreto Art-Bonus.

La paga? 1000 euro lordi per i tirocinanti. Ma andiamo a vedere tutto nel dettaglio.

Quali sono i requisiti per candidarsi

I 130 tirocini aggiuntivi sono ripartiti tra varie sedi: 30 per l’area di Pompei, Ercolano e Stabia; altri 50 per i poli museali regionali e presso la direzione generali dei Musei. I restanti infine saranno ripartiti presso archivi e biblioteche di livello regionale e nazionale. Questi tirocini sono rivolti a numerosissimi laureati in diversi settori come archeologia, architettura, economia, geologia, giurisprudenza, storia dell’arte, e tante altri indirizzi che possono fornire un adeguato sostegno per la cultura italiana e il suo tesoro artistico.

Come partecipare e quando inviare il curriculum vitae

Per partecipare però bisogna aspettare che il ministero dei Beni culturali pubblichi i relativi bandi, in cui saranno descritte tutte le procedure per l’invio dei curriculum, dei colloquio e delle eventuali assunzioni dei tirocinanti. I bandi saranno pubblicati entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale per la zona di Pompei, mentre bisognerà attendere ben 45 giorni per le altre zone interessate.

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