In attesa dell'esito della Manifestazione indetta per oggi 15/9 dalla Rete Esodati sotto la sede del Mef, a cui prenderanno parte anche il Comitato Opzione donna, le 'sorelle minori' iscritte al gruppo ' opzione donna fino al 2018' e i precoci, le ultime dichiarazioni che giungono sulle Pensioni anticipate non sono per nulla rincuoranti. Il Ministro Padoan, intervistato da Sarah Varetto su Sky, ha confermato che la riforma pensioni non è in agenda oggi. Addio dunque a qualsiasi tipo di flessibilità anche a 'costo zero'? Eccovi le ultime novità sulle pensioni anticipate ad oggi 15 settembre 2015.
Ultime novità pensione anticipata 2015, parla Padoan: Flessibilità giusta, ma per ora non in agenda
Come riporta la Stampaparlando diriforma pensioni e flessibilità, nel braccio di ferro tra chi promuoveva la pensione anticipata per liberare dal lavoroun po' di sessantenni demotivati e stanchi e chi temeva di far aumentare i costi della previdenza italiana, ha vinto la strada della prudenza. Padoan ha escluso ogni possibilità di azione attuale sulla riforma delle pensioni, dicendo, nell'ultima intervista, che sebbene condivida il principio della flessibilità, in quanto meccanismo di per sé giusto per chi decide di anticipare l'uscita dal mercato del lavoro, al momento non è attuabile all'interno della prossima Legge di Stabilità.
Andranno in futuro analizzati, specifica,i costi delle eventuali coperture necessarie per concedere un anticipo di 2/3 anni per i pensionandi che volessero uscire prima dal mercato del lavoro, ma sicuramente il tema della flessibilità non rientra tra quelli in agenda oggi. Pier Carlo Padoan ha 'stroncato' ogni possibilità dicendo 'la flessibilità per il momento non è all'ordine del giorno nella Legge di Stabilità'.
Che ne sarà allora dei lavoratori precoci e della loro richiesta di Quota 41 insita nel ddl 857? E della quota 100 riproposta in chiave meno penalizzante dalla Lega, di cui ci ha parlatonel corso di una recente intervista Simonetti? A noi personalmente continuano a sembrare quasi ovvie le parole di Matteo Salvini, che a Ballarò la settimana scorsa aveva detto: 'andare in pensione dopo 40 anni di lavoro non può essere considerato un privilegio'. Per i lavoratori che ambivano alla pensione anticipata, dunque,non resta che mettersi l'anima in pace ed attendere tempi migliori?