Roberto Occhiodoro, uno degli amministratori del gruppo lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti,ha deciso di scrivere una lunghissima email a Renzi, facendosi portavoce del sentire comune degli iscritti dopo le ultime dichiarazioni del Ministro Padoan. Il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha di fatto traslato la flessibilità, che ritiene'di per sé un principio giusto', a data da destinarsi. I lavoratori precoci,che in piccola delegazione si sono 'infiltrati' con striscioni alla manifestazione del 15/9 davanti al Mef indetta dai comitati esodati e Opzione Donna, sono esausti di sentire parlare di pensione anticipata e penalizzazioni o di risorse non disponibili per poter fare una riforma Pensioni degna di essere chiamata tale.
Loro chiedono solo di poter accedere alla pensione dopo aver già versato 41 anni di lavoro, nessuna anticipata, semplicemente la possibilità di usufruire di un diritto già maturato: quello alla pensione. La loro colpa, dice tra le righe Roberto Occhiodoro, non può certo essere quella di aver cominciato a lavorare troppo giovani, anzi dovrebbe essere una spinta risolutiva per il Governo. Quel che è certo dice Roberto, scrivendo a Renzi, è che i precoci non si arrenderanno: 'Vi abbiamo già dato la nostra gioventù, non permetteremo che ci rubiate la vecchiaia'.
Pensioni precoci, ultime novità: Occhiodoro scrive a Renzi 'non rubateci anche la vecchiaia'
Ecco alcuni degli stralci più significativi della missiva scritta a Renzi, che Roberto ci ha autorizzato a pubblicare.
Chi volesse leggere l'intera email può sempre visionare la pagina ufficiale Facebook del gruppo, oveOcchiodoro l'ha postatain data 16/9 per conoscenza ai compagni.
'Ci stiamo quindi avvicinando al "redde rationem" sulla flessibilità in uscita dal mondo del lavoro, e, come abbondantemente previsto, si è rimangiato tutte le parole e promesse fatte durante tutto l'arco di questo anno: niente intervento sulla nuova legge di stabilità, non ci sono le risorse' .
Poi piccato Occhiodoro precisa: 'Suvvia Presidente, almeno in questo non ci prenda in giro: le risorse, volendo, ci sono, solo che è più facile indirizzarle altrove' precisa Roberto, come ad esempio'verso argomenti che fannopiù presa,come l'eliminazione della tassa sulla prima casa'.Senza inoltre - continua l'amministratore del gruppo - fare distinzione alcuna tra tipologia di immobile o chiedere agli italiani se davvero preferirebbero l'abolizione dell'Imu rispetto ad altre riforme più importanti, visto anche l'alto tasso di disoccupazione giovanile attuale.
'Secondo noi precoci le risorse per l'approvazione del Ddl 857 di Damianoci sono e se poi le intenzioni del Governo Renzi non erano quelle di tutela i lavoratori e di riformare la famigerata Legge Fornero - dice Roberto nella lunga missiva - allora perché da mesi andate ripetendo che con la nuova legge di Stabilità si sarebbe messo mano alla riforma, se pur parziale, della legge Fornero?E' forse stato più facile dire si ai poteri forti - precisa indignato Occhiodoro - piuttosto che restituire qualcosa a chi per 35/40 e più anni si è spaccato la schiena sul lavoro? Perché il Governo non ha fatto richiesta al Fondo Sociale Europeo per avere quelle risorse atte "al reinserimento lavorativo e la dignità di reddito pensionistico dei lavoratori" che avrebbero dovuto essere richieste entro il 21 luglio 2014?'
Le domande poste al premier sono molte, la rabbia palpabile, e la promessa una sola: 'i precoci non dimenticano'.