"L'innovazione del sistema pensionistico c'è già. Basta una nuova circolare dell'Inps per renderla effettiva, anche per l'anno 2016 e seguenti": sono le parole del Vicepresidente della Commissione lavoro alla Camera Walter Rizzetto, del gruppo Alternativa Mista, sulla definizione della vicenda relativa alle domande di quiescenza con opzione donna. Attraverso una nota inviata al Comitato Opzione donna, il Parlamentare ribadisce come le coperture necessarie a sbloccare le domande attualmente congelate presso l'Inpssonogià disponibili. Quello che manca è una decisione politica, perché"in Italia serve la politica, non la burocrazia".

Sulla vicenda c'è molta attesa da parte delle lavoratrici appartenenti al Comitato opzione donna, che da mesi lavorano affinché possano vedersi riconosciuto il legittimo diritto alla pensione.

Pensioni flessibilicon opzione contributiva, si punta ad una possibile estensione per tutti?

"Speriamo di farcela" conclude Rizzetto nel suo intervento, sottolineando come "questa volta siamo veramente tutti d'accordo. Anzi, mi spingerei oltre: una volta terminato il bacino di risorse destinate ad opzione donna, impegnerei il Governo che nel frattempo proporrà flessibilità in uscita dalle percentuali inaccettabili, di rifinanziare questo provvedimento e di farlo includendo anche i lavoratori di sesso maschile".

Una possibilità che potrebbe allinearsi con le richieste di flessibilità previdenziale portate avanti da tanti lavoratori in età avanzata, ma che non possono accedere alla pensione Inps per via degli stringenti requisiti anagrafici e contributivi attualmente in essere e decisi con la riforma risalente al 2011.

Pensioni anticipate, il commento di Dianella Maroni sulle ultime dichiarazioni giunte dalla politica

Nel frattempo, non si sono fatti attendere i commenti dalComitato opzione donna, in seguito alle importanti affermazioni fatte dall'On. Rizzetto. "Mancano pochi giorni perché vangano ripresi i lavori sospesi il 7 agosto, dopo aver raggiunto l'accordo politico" spiega Dianella Maroni: "ora aspettiamo che la traduzione in documenti e azioni si concretizzi e si possa scrivere finalmente al parola Fine".

Sulla questione è da sottolineareanche l'intervento di Orietta Armiliato, che spiega di aver "molto apprezzato la nota stampa che l'On. ha pubblicato sul tema. Vedere maggioranza ed opposizione concordi sulla risoluzione del problema ci rende naturalmente confidenti, prudenti ma confidenti; auguriamoci che anche il MEF voglia evitare un'ennesima decisione presa da un Giudice, piuttosto che dalla politica come sarebbe sempre auspicabile".

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