Dopo la battaglia sul Jobs act che ha riformato il mercato del lavoro abolendo di fatto l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e quella sulla riforma della scuola, che ha visto le parti sociali in piazza insieme agli insegnanti e al personale scolastico contro il Governo Renzi, è la riforma delle Pensioni "il primo obiettivo su cui mobilitarsi insieme". Lo ha detto il segretario generale della Cgil rivolgendosi alle altre organizzazioni sindacali alla luce delle ultime dichiarazioni che arrivano dalle parti dell'esecutivo che continua ad alimentare confusioni e preoccupazioni e che escludono che modifiche alla legge Fornero vengono prevista con la manovra economica e finanziaria.

Legge Stabilità 2016, Camusso a Furlan Barbagallo, mobilitiamoci su priorità pensioni

Da una parte il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan che esclude interventi nella legge di Stabilità sulla questione previdenziale, dall'altra il ministro del Lavoro Giuliano Poletti che parla di cantiere ancora aperto per la flessibilità.

Nel messo il premier Matteo Renzi che esclude sostanzialmente modifiche strutturali alla legge Fornero ma parla di misure ad hoc per consentire in anticipo l'accesso al pensionamento prima rispetto all'età pensionabile di 66 anni e sette mesi fissata dall'attuale normativa previdenziale; non entrando però nei dettagli delle ipotesi e delle proposte che ha in mente dopo diversi mesi di annunci e promesse che avevano acceso le speranza di migliaia di lavoratori e pensionandi.

Previdenza, la Cgil propone nuovi criteri più flessibili per la pensione anticipata

"Alla Cisl e alla Uil dico che oggi - ha detto Susanna Camusso oggi (18 settembre) nella relazione conclusiva della Conferenza organizzativa della Cgil - deve iniziare una mobilitazione unitaria affinché le pensioni - ha sottolineato la leader del sindacato rosso - siano al primo punto della Legge di Stabilità che il Governo - ha ricordato - si accinge a varare nei prossimi giorni.

Le pensioni - ha ribadito la Camusso che da mesi chiede nuove forme di accesso più flessibili alla pensione anticipata - sono il primo obiettivo su cui mobilitarsi insieme".

Il Pd replica al sindacato rosso, Lepri: priorità Cgil pensioni per noi disoccupati

E se a condividere le proposte della Cgil c'è la minoranza dem, lo stesso non si può dire dei renziani e degli esponenti più filogovernativi del Partito democratico.

"Sorpreso, ma non troppo - ha affermato il vice presidente del gruppo dem al Senato, Stefano Lepri - dalla priorità indicata da Cgil per la legge di stabilità: le pensioni. Mi sarei aspettato che in testa alle sollecitazioni del maggior sindacato italiano - ha aggiunto il senatore del Partito democratico replicando alla Camusso - vi fossero i milioni di disoccupati e di precari, specialmente giovani".

Un ulteriore segnale degli scontri a sinistra sulla riforma pensioni, un tema caro a lavoratori e sindacati su cui il governo sembra si stia trovando in difficoltà impossibilitato ad operare in un cornice finanziaria di ampio respiro anzi costretto a dover far di tutto per tutelare la finanza pubblica per seguire il percorso di crescita, seppur, timida, che sembra iniziato grazie alle prime riforme.