L'esecutivo al lavoro sulla riforma Pensioni. "E' un cantiere aperto", lo ha ribadito oggi (13 settembre) il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. Ma ancora non è per niente chiaro che tipo di flessibilità dovrà essere inserita per la pensione anticipata, quale l'entità delle penalizzazioni sugli assegni pensionistici che saranno inevitabili per sostenere la manovra previdenziale senza fare danni ai conti pubblici, e a quanto pare, ancora, non ci sono certezze nemmeno sui tempi. "Stiamo riflettendo - ha detto oggi il ministro Giuliano Poletti (Pd) - su cosa sia possibile fare".
Dunque dal Governo Renzi, nonostante i dubbi e le perplessità, arriva la conferma che il cantiere sulla riforma pensioni resta aperto. "Ma oggi - ha spiegato il responsabile del Welfare - non ci sono le condizioni per fare anticipazioni sull'esito".
Pensioni, il ministro del Lavoro: ne parleremo nel quadro delle legge di Stabilità 2016
"E' un tema che abbiamo davanti - ha proseguito Giuliano Poletti, parlando con i giornalisti a margine di un incontro a San Gemini (Perugia) - lo stiamo istruendo correttamente come va fatto, facendo tutte le valutazioni". Il ministro del Lavoro, pur restando nel vago, non spegne le speranze dei lavoratori che chiedono di poter andare in pensione in anticipo rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero che nel 2011 aumentò significativamente l'età pensionabile portandola quasi a 67 anni.
I primi interventi, anche se su questo non c'è ancora la conferma ufficiale, potrebbero comunque arrivare nel quadro della manovra economica e finanziaria che dovrebbe essere varata entro la fine del mese di ottobre.
Più flessibilità per l'accesso alla pensione anticipata, Poletti: il cantiere è aperto
"Se ne parlerà - ha detto oggi Poletti secondo quanto riferisce l'Ansa - nell'ambito della legge di stabilità.
Poi vedremo - ha aggiunto l'esponente del governo - se ci saranno le condizioni per fare un intervento in questo momento". I nodi da sciogliere sono in particolare quelli che riguardano la flessibilizzazione dell'uscita dal lavoro per l'accesso alla pensione anticipata, un'operazione sulla previdenza che punta anche a creare le condizioni affinché le imprese tornino ad assumere i giovani stretti nella morsa di una drammatica disoccupazione giovanile.
Durante il suo intervento all'incontro di San Gemini, a proposito della riforma delle pensioni, Poletti ha evidenziato che "ci sono elementi di problematicità" ma a rassicurato tutti sul fatto che "stiamo lavorando a tutte le simulazioni". Queste le ultime novità sulla riforma pensioni che arrivano oggi dal ministro Poletti, ma è chiaro che, seppur non spente definitivamente le speranze, la questione è ancora aperta e la strada e tutta in salita.