Con un tweet sul proprio profilo, Matteo Renzi annuncia la firma del decreto sul bonus da 500 euro ai docenti della Scuola, quello che servirà a finanziare la loro formazione. Dopo la circolare Miur sulla fase C delle assunzioni, ecco un altro punto della Buona scuola che prende il via. Il tweet recita: "Firmato il decreto sulla carta elettronica dei docenti. 500 euro per la loro formazione". Ma il messaggio è accompaganto da un'immagine (vedi foto) in cui si evidenziano alcuni punti del decreto. Salta subito all'occhio il punto 4, in cui si avvisano i docenti dell'obbligo di rendicontare le spese sostenute con i soldi ricevuti per dimostrare di averli utilizzati per le finalità stabilite dalla legge.

Cosa succede a chi non lo fa, o a chi lo fa solo parzialmente?

Bonus da 500 euro Miur: a cosa serve e quando arriva

La card da 500 euro quest'anno non sarà disponibile perchè i tempi erano troppo stretti. Per questo motivo il Governo ha deciso di accreditare il bonus da 500 euro direttamente in busta paga, probabilmente in quella di ottobre. L'annuncio era già stato fatto dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini a Radio Uno. I soldi potranno essere utilizzati per finanziare la formazione, acquistare libri, software, hardware, biglietti per spettacoli, musei o concerti.

Soldi sì, ma rendicontare le spese è d'obbligo

Nel testo, al punto 4, viene detto che i docenti entro la fine dell'anno scolastico (31 agosto 2016) dovranno presentare un rendiconto che provi come hanno utilizzato la somma ricevuta.

Cosa succede a chi non lo fa? L'importo delle spese che non saranno comprovate, andrà in detrazione nell'anno scolastico successivo. Ciò significa che se il docente prova una spesa di 300 euro, le restanti 200 euro gli saranno sottratti nell'anno scolastico 2016/17. Riceverà solo 300 euro anziché 500. Chi invece non presenta il rendiconto entro la data stabilita, l'anno successivo non riceverà alcun accredito.

La pagina postata da Renzi infatti recita alla fine del punto 4: "la somma è recuperata con l'erogazione riferita all'anno scolastico 2016/17." Resta aggiornato sul mondo della scuolacliccando il tasto Segui in alto vicino al titolo.