Le questioni riguardanti i docenti precari delle Graduatorie di Istituto e il bando di concorso 2015 sono state al centro del confronto avvenuto ieri tra il Capo Dipartimento Istruzione, Dottoressa Rosa de Pasquale e una rappresentanza di Adida, Mida e CDP. Il Ministro Stefania Giannini ha dovuto rinunciare all'impegno, in quanto impegnata al Senato.

Nessun problema, innanzitutto, per i tempi fissati per il bando di concorso 2015/6, bando che, come assicurato dal Capo Dipartimento, vedrà la luce entro il prossimo primo dicembre.

News scuola: 'Disparità di trattamento docenti GI e GAE non va risolta attraverso contenziosi'

Per quanto riguarda, invece, la questione riguardante le disparità di trattamento attuate dalle misure governative nei confronti dei docenti precari iscritti nelle Graduatorie di Istituto rispetto agli insegnanti inclusi nelle GAE, le parti non sono riuscite a trovare un accordo, anche perchè la legge 107 è stata ormai approvata ed è quindi difficile trovare una soluzione alternativa in tempi brevi.La delegazione delle tre sigle hanno insistito sul fatto che la questione va risolta sul piano politico, anche per evitare la valanga di ricorsi e contenziosi in arrivo nei prossimi mesi. E' stato sottolineato, inoltre, come politica e istituzioni siano obbligati a tutelare la posizione di tutti i docenti: al contrario, i ricorsi costituiscono un altro evidente fattore di disparità a favore di chi può permettersi, dal punto di vista economico, di affrontare i costi derivanti dalla proposizione di un'azione legale volta alla rivendicazione dei propri diritti.

Scuola, chiesti nuovi PAS e corsi per il sostegno

Rimanendo sempre in tema di docenti iscritti nelle Graduatorie di Istituto, ed in particolare in riferimento ai precari di III fascia, è stata inoltrata richiesta per l'avvio di nuovi Percorsi Abilitanti Speciali (come avvenuto per il III ciclo TFA) in modo da concedere ad altri insegnanti una possibilità di accesso ai canali di reclutamento previsti dalla legge.

Infine, il problema della mancanza di docenti di sostegno: Adida, Mida e CDP hanno chiesto l'istituzione di corsi aggiuntivi per gli insegnanti abilitati, in modo da poter supplire alle gravi carenze che si registrano praticamente in ogni regione italiana.