Proseguono le diatribe intorno alla questione riforma Pensioni,dopo la chiusura definitiva di Padoanper quanto concerne la concessione della flessibilità nel 2015. I lavoratori precoci, avendo già versato 41 anni di contributi, si chiedono basiti: quanto ancora dovremmo attendere per poter accedere alla sospirata quiescenza? A favore dei precoci si sono schierati ultimamente anchela Camusso, Rizzetto, Salvini e Simonetti, chenelle ultime dichiarazioni hanno tutti sottolineato come ' 41 anni di contributi siano più che sufficienti per andare in pensione, anche al netto dell'età' .
Nelle ultime due interviste che Simonettici ha rilasciato in esclusiva, l'onorevole ha ribadito: non solo che è assurdo non concedere la flessibilità, ma ancheche la Lega ha già proposto la quota 100 (58 anni o 35) che potrebbe rappresentare una soluzione equa anche per i precoci. Lavoratori chedovrebbero uscire prima senza penalizzazione alcuna secondo il parere condiviso da molti esponenti politici, madiscorso assente dalle ultime dichiarazioni del Governo. Se a questo si aggiunge che ultimamente in Tv l'argomento principale sembrano i migranti piuttosto che le problematiche dei pensionandi ed il loro dramma previdenziale, la rabbia non può che essere fomentata. Come dimostra l'ultimo post reso pubblico da Umberto Pedroni, uno dei membri iscritti al gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', che dice provocatoriamente a Renzi 'ci stai facendo diventare tutti razzisti'.
Le novità sui precoci sembrano giungere più dal web che dal Governo, i lavoratori, avvertono 'minacciosi', non si arrenderanno mai.
Ultimenovità pensioni precoci, i lavoratori esausti attaccano Renzi
Vi invitiamo a leggere l'ultimo post apparso pochi minuti fa sulla pagina ufficiale Facebook dei precoci. Il tono utilizzato da Umberto Pedroni è chiaramente provocatorio nei confronti del premier Renzi, che pare pensare a tutto ( riduzione tasse, eliminazione Imu,migranti) fuorché ai lavoratori che hanno richiesto in massa di riformare il rigido sistema pensionistico italiano.
La paura, dice tra le righe Umberto, e che si inneschi una 'guerra tra poveri' con problematiche differenti. Perché lo Stato sembra tutelare più gli immigrati, a cui dedica interi servizi in Tv, piuttosto che ai lavoratori che vorrebbero poter ottenere un po' di visibilità. Nessuna trasmissione precisa Umberto, che abbiamo sentito in privato, ha mai invitato qualche precoce in studio o fatto un servizio ad hoc sullenostre richieste.
Perché? Postiamo dunque, avendone avuta autorizzazione, le sue amare considerazioni:
'Cari Amici, diceamareggiato Umberto, io non so come la pensiate voi, ma a me sta dando alla nausea accendere la TV e vedere che ogni programma ti parla di migranti, guardi i giornali e tutti in prima pagina con lo stesso titolo.
Ma che cavolo ! In Italia oggi esistono solo loro? tutto il resto va benissimo e non è degno di osservazione?? ma ci facessero uno straccio di trasmissione sul problema dei precoci, ma la sensazione è una .......che faccia comodo al Governo parlare di migranti perchè così si nascondono i veri problemi degli italiani..
Renzi ci stai facendo diventare tutti razzisti'
Sappiamo che in fondo il problema non sono i migranti, ma certamente non vi è da stupirsi se gli italiani, messi in secondo piano da un Governo che sembra sordo alle loro richieste, inizino a farsi delle domande sullescelte politiche dell'esecutivo Renzi. Cosa ne pensate, voi,del post di Umberto?