Comincia oggi, lunedì 7 settembre, una settimana molto importante per la riforma pensioni 2015. Ultime notizie che alimentano le aspettative di donne ed esodati: il 9 settembre, infatti, è una data estremamente importante per la proroga dell’opzione donna e per la settima salvaguardia. La Commissione Lavoro si riunirà con l’obiettivo di risolvere le due vertenze che da mesi stanno tenendo con il fiato sospeso migliaia di lavoratori. Sul punto è tornato ad intervenire il deputato PD Cesare Damiano che, con un post su Facebook, ha rilanciato la vicenda.
Focus sulle ultime notizie pensioni ad oggi, 7 settembre 2015: per Damiano i soldi ci sono
Come è noto, nei giorni scorsi la Rete degli esodati ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio Renzi chiedendo la soluzione della triste vicenda che, purtroppo, li ha visti protagonisti. Damiano plaude alla loro iniziativa, manifestando apprezzamento e sostegno per la definizione della vicenda.
“La Commissione lavoro della Camera – aggiunge l’ex ministro del Lavoro su Facebook - sta individuando una soluzione con i ministeri del lavoro e delle finanze, con la Ragioneria e l'Inps, da trovare prima della legge di Stabilità e che riguardi anche la cosiddetta Opzione Donna”. La vicenda sta facendo discutere da tantissimo tempo, con le signore che si sono organizzate nel Comitato Opzione Donna, ottenendo un riconoscimento quanto meno informale nell’ambito delle discussioni inerenti il cantiere della previdenza.
“Le risorse ci sono: si tratta di circa tre miliardi di euro "risparmiati" finora dal Fondo di 11,6 miliardi di euro dedicato alle salvaguardie” spiega Damiano, da sempre sostenitore della proroga del regime sperimentale istituito nel 2004. Durante questa settimana, comunque, dovrebbe esserci un incontro che per il deputato Dem può essere conclusivo ed a breve dovrebbe arrivare la risposta della Ragioneria dello Stato circa l’esistenza dei risparmi citati, quantificati al momento dall’INPS.
La volontà politica delle forze rappresentate in Parlamento dovrebbe essere quasi unanime. Alla luce delle ultime notizie sulle pensioni, infatti, sul fronte delle opposizioni sia la Lega Nord che il Movimento 5 Stelle hanno sempre manifestato l’intenzione di votare favorevolmente sia per la proroga dell’opzione donna che per la settima salvaguardia degli esodati.
Non dovrebbero, quindi, esserci problemi di numeri se i voti della maggioranza si unissero ai gruppi di opposizione. Non resta che attendere al varco i vari esponenti, sperando che si possa finalmente scrivere la parola “fine” e restituire un po’ di serenità alle lavoratrici ed ai lavoratori.