La fase C delle assunzioni Scuola 2015Miur resta un'incognita da sciogliere e che fa tremare i precari interessati che hanno presentato la domanda la scorsa estate. Sono molti i docenti in attesa della chiamata della fase C. L'incognita maggiore resta l'algoritmo. Quel misterioso algoritmo che nessuno conosce e che il Miur continua a spiegare in un modo che non risulta mai chiaro ai docenti. Quel misterioso calcolo matematico di cui non è verificabile la correttezza e alla cui decisione i precari devono attenersi, volenti o nolenti, con o senza errori.

Senza contare che col proprio merito i docenti potranno essere assegnati solo nella prima provincia indicata in fase di domanda. In tutte le altre province, ben novantanove, andranno in coda dietro ai colleghi che le hanno indicate come prima scelta, indipendentemente da merito e punteggio. Questo sistema, spiega Mariapia Labita del Coordinamento Precari Scuola (CPS) di Palermo, è stato confermato dall'ufficio Tecnico del Miur nel corso di un incontro.

Fase C Miur delle assunzioni scuola 2015: la trasparenza

Per la fase B delle assunzioni scuola 2015, l'algoritmo è stato reso noto solo in un secondo momento, ad assunzioni già avvenute, quando non era possibile fare più nulla. E nonostante la spiegazione fornita dal Miur, non è stato possibile conoscere la posizione in graduatoria dei colleghi che partecipavano e concorrevano per la stessa classe di concorso.

Insomma, di trasparenza ce n'è stata davvero poca. Purtroppo per la fase C non vi sono prospettive migliori. E i docenti non ci stanno e fanno sentire la loro voce nelle piazze italiane. Mariapia Labita del Coordinamento Precari Scuola (CPS) di Palermo ci ha inviato il suo video, in cui spiega la situazione che vive e protesta contro un calcolo e un sistema che ritiene ingiusto.

Potete visionare il video pubblicato su Youtube direttamente da qui sotto.

Per altre informazioni relative al mondo della scuola, cliccate il tasto Segui e rimanete sempre aggiornati con le ultime news.