Lo scorso 15 ottobre si è conclusa l'operazione di invio delle richieste di fabbisogno del potenziamentoda parte delle scuole, per cui entro il prossimo mese dovrebbero essere completate le assunzioni Scuola 2015 per quanto riguarda la fase C. Sebbene la legge 107/2015 non preveda una data di scadenza precisa, sia il ministro Giannini, che la segreteria di Faraone, hanno confermato che il periodo sarà proprio questo. Con la fase C si concluderà il piano straordinario di assunzioni 2015/16 di Renzi. Ma come vengono ripartiti i posti del potenziamento?

Scuola, la ripartizione dei posti del potenziamento: criteri

I criteri per l'assegnazione dei posti del potenziamento delle assunzioni scuola 2015 sono noti da diversi mesi, ma vogliamo ricordarli:

  • numero degli alunni;

  • tipo di aree di riferimento (montane, piccole isole, a bassa densità demografica, aree interne, aree a forte processo immigratorio);

  • tasso di dispersione scolastica.

In ogni scuola saranno assicurati un minimo di tre insegnanti in più, fino ad arrivare ad otto per gli istituti omnicomprensivi. Nelle assegnazioni si terrà conto delle preferenze espresse dalle scuole per ambiti territoriali, anche se è già chiaro che questo sarà utile solo al fine di assumere più docenti. Infatti, non è detto che gli insegnanti che arriveranno alle scuole saranno esattamente quelli utili al piano dell'offerta formativa.

Su come verrà utilizzato l'organico di potenziamentovi sono diverse ipotesi, tra cui quella che gli insegnanti saranno utilizzati principalmente come tappabuchi. Non ci auguriamo che non sia così.

Assunzioni, dati ripartizione posti di potenziamento USR

Al momento alcuni USR hanno già comunicato la ripartizione dei posti di potenziamento, ma l'elenco è in fase di aggiornamento.

Per visualizzare i decreti bisogna recarsi sul sito dell'USR. Attualmente si conoscono i dati ufficiali delle seguenti regioni:

  • Calabria

  • Campania

  • Friuli Venezia Giulia

  • Lazio

  • Lombardia

  • Piemonte

  • Molise

  • Puglia

  • Toscana

  • Sicilia

  • Liguria

  • Emilia Romagna

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