E' la questione legata al bonus di 500 euro ad accendere le discussioni social degli insegnanti e, del resto, le motivazioni della protesta sono valide e giustificate: sei anni di contratto bloccato, scatti di anzianità negati, arretrati, rimborsi tolti e, per di più, costretti a lavorare in ambienti, spesso, fatiscenti, dove mancano persino i materiali di prima necessità.

Una lettera che porta la firma di un'insegnante, Alessandra Currò, e pubblicata sul noto portale specializzato 'Orizzonte Scuola' può essere considerata il documento-simbolo dei docenti, in questo particolare momento che sta attraversando la scuola pubblica italiana.

Essapone l'accento su come Renzi stia trattando i docenti come dei mendicanti, come poveri derelitti bisognosi, 'accontentati' dall'accredito dei 500 euro.

Bonus docenti: Renzi, 'trenta denari per lavarsi la coscienza'

Ironia pungente quella espressa inizialmente dall'autrice della missiva che, successivamente, passa ad attaccare con decisione il Presidente del Consiglio, accusato di aver ideato questa trovata del bonus per scopi elettorali, al fine di lavarsi la coscienza e di cancellare il male recato, insieme ai suoi 'compari', alla scuola italiana.

'Mi sento umiliata, derisa....da chi crede di comprarci con trenta denari' è l'amaro sfogo dell'insegnante che prosegue elencando tutto ciò che è stato negato, in termini economici, ai docenti italiani negli ultimi anni, partendo dal mancato adeguamento dello stipendio e proseguendo con gli scatti di anzianità negati, arretrati, rimborsi etc...'Ti sembra che tutto questo, in totale, faccia 500 euro?' si chiede l'insegnante.

Bonus 500 euro: un ironico 'Grazie Renzi', i docenti vorrebbero restituirlo

Lei vorrebbe restituirli al mittente quei soldi (e come lei migliaia e migliaia di colleghi) ma il governo non concede questa possibilità: in ogni caso, dice la lettera,mi riserverò 'almeno la libertà di prendermi una piccola soddisfazione, quella di continuare a formarmi come ho sempre fatto' non arricchendo, per esempio, le agenzie formative (l'accusa è quella di essere già lì pronte come degli avvoltoi sulla loro preda).

Abbiamo sintetizzato brevemente questa lettera toccante, amara, sarcastica ed altamente rappresentativa di quelli che sono i sentimenti che il mondo docente sta provando in questi giorni: potrete trovare l'intero testo su Orizzonte Scuola. 'Grazie Renzi, grazie davvero ma non ci hai ancora comprati con i tuoi trenta denari'...