Nella prossima manovra di bilancio "chiediamo che ci sia una vera flessibilità in uscita". Lo ha detto il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, commentando le ultime novità sulle Pensioni in arrivo da Palazzo Chigi dove si sta lavorando al "puzzle" della legge di Stabilità 2016. "Non è - ha detto la sindacalista - un ammortizzatore sociale e nemmeno - ha aggiunto - una misura di urgenza per chi non ha il lavoro". Il riferimento è alle ipotesi allo studio del governo sul prestito pensionistico e su misure ad hoc per i disoccupati over 55.
Legge di Stabilità, Lamonica: ci sia vera flessibilità per la pensione anticipata
La Cgil pressa per modifiche strutturali alla legge Monti-Fornero che ha significativamente innalzato l'età pensionabile soprattutto per tutelare la finanza pubblica che nel 2011 era sull'orlo del baratro e a rischio crack come si trova oggi la Grecia che sta attuando adesso le riforme, tra cui quella delle pensioni che prevede l'innalzamento dei requisiti anagrafici per l'accesso al trattamento previdenziale. Ma in Italia la situazione adesso è cambiata, il Governo Renzi brinda ai segnali di ripresa e punta alla crescita, quello della flessibilità sulle pensioni è un capitolo importante e va in questa direzione visto che la pensione anticipata ai sessantaduenni aprirebbe in molti casi le porte dei giovani al mondo del lavoro.
"Chiediamo un accorciamento dell'età pensionabile - ha detto oggi il segretario confederale della Cgil - che non può essere a costo zero, ma nemmeno - ha sottolineato - a spese dei lavoratori".
Previdenza, Piccinini: no modello Opzione Donna, pensione della disperazione
Secondo la sindacalista le proposte che circolano in questi giorni sulla pensione anticipata in legge di Stabilità "hanno in comune solo una cosa, che - ha detto Vera Lamonica al margine di un convegno a Roma - se la deve pagare il lavoratore".
Secondo la Cgil soluzioni che penalizzino i lavoratori sui prepensionamenti sono "assolutamente inaccettabili" perché determinerebbero, ancora una vota, "un nuovo taglio del valore delle pensioni". Parlando del prestito pensionistico Lamonica spiega che si tratta di "uno strumento che in pratica c'era già con la legge Fornero", ha detto dicendo di aspettare quali eventualmente saranno le proposte formulate dall'esecutivo.
Sulla riforma pensioni interviene oggi anche Morena Piccinini, presidente di Inca. Il patronato della Cgil auspica che si cambi verso sulla previdenza e che ci siano prepensionamenti più accettabili per le donne -"Opzione donna in molti casi - ha detto la sindacalista - la pensione della disperazione. Non è questo - ha evidenziato - il modello di flessibilità di cui vogliamo parlare". Secondo Piccinini ci sono ancora i margini nella legge di Stabilità per introdurre dei criteri di equità e solidarietà nel sistema previdenziale.