Oltre alla minoranza del Partito democratico è anche il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano a pressare per nuovi interventi di riforma Pensioni già nella legge di Stabilità 2016, migliorando le misure già approntate e disponendone di nuove per ammorbidire la troppa rigidità per l'uscita dal lavoro prevista dalla legge Fornero. Dopo l'intervento del presidente della commissione Lavoro di Palazzo Madama, Maurizio Sacconi, tra i punti di riferimento più autorevoli per i moderati sul sistema pensionistico e sul mercato del lavoro, si fa sentire la voce di Federica Chiavaroli, senatrice di Area popolare (Ncd e Udc) e correlatrice della finanziaria 2016 insieme alla collega Raffaella Zanoni del Pd.
Pensioni, Mezzogiorno, Enti locali, imprese e famiglie: le proposte di Area popolare
La manovra finanziaria al vaglio della commissione Bilancio del Senato, il cui esame entrerà nel vivo la prossima settimana con le audizione dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali, "si conferma solida d'impianto e soprattutto - ha detto la Chiavaroli citando Angelino Alfano - scritta con la mano destra". Ma su alcuni punti il Nuovo centrodestra è comunque intenzionato a chiedere ulteriori modifiche, così come l'ala di minoranza del Partito democratico. Vengono chiesti "interventi nel merito del provvedimento - ha detto la parlamentare di Ap oggi a margine dei lavori della commissione Bilancio - migliorandolo soprattutto sul fronte del Mezzogiorno, delle pensioni e degli Enti Locali".
Legge di Stabilità 2016, vertice di maggioranza su possibili modifiche per le pensioni
Tra le proposte di Area popolare anche un nuovo credito di imposta sugli investimenti delle imprese che si abbini ai contributi fiscali sulle nuove assunzioni favorite anche dalle nuove regole del mercato del lavoro introdotte dal Jobs act.
Infine, vengono sollecitate nuove misure "a favore della famiglia, naturale ammortizzatore sociale del nostro Paese". A chiedere interventi sulle pensioni anche la minoranza dem. Ieri si è svolto un primo vertice di maggioranza per fare il punto della situazione sulle possibili modifiche alla manovra varata dal consiglio dei ministri.
Alla riunione anche la correlatrice del testo Raffaella Zanoni del Pd che ha spiegato in un'intervista al Sole 24 Ore che si va facendo strada l'ipotesi del prestito previdenziale per gli over 55 rimasti disoccupati. Una nuova misura parziale che non risolverebbe il problema della troppo rigidità della legge Fornero.