Non si esclude che il testo della legge di Stabilità 2016 al vaglio del Senato possa essere ritoccato per inserire nuove misure sulla previdenza: non ci sarà la riforma pensioni che introduce nuovi criteri di flessibilità in uscita dal lavoro per tutti, ma potrebbe esserci la formula del prestito pensionistico, una sorta di pensione anticipata da pagare come un prestito quando si raggiungeranno i requisiti anagrafici e contributivi per l'accesso al trattamento previdenziale.

Legge di Stabilità, Zanoni (Pd): possibili ritocchi sulle pensioni, no voto fiducia

A spiegarlo è stata la senatrice Raffaella Zanoni, del Partito democratico, relatrice del testo della manovra di bilancio insieme con la collega di Area popolare (Ncd-Udc) Federica Chiavaroli. "Potrebbe esserci - ha detto la senatrice Chiavaroli, in un'intervista pubblicata oggi su Il Sole 24 Ore - qualche margine in più per una riflessione sull'opportunità di utilizzare il cosiddetto prestito previdenziale". E' anche, e forse soprattutto, sul rinvio della pensioni lo scontro nella maggioranza del Governo Renzi nel quadro della legge di Stabilità 2016. A chiedere più flessibilità in uscita per la pensione anticipata a 62 anni è in particolare la minoranza del Pd che ne ha fatto una bandiera.

Gli interventi previdenziali inseriti nella finanziaria, al momento, son quelli che estendono l'opzione donna e salvaguardano gli esodati, allargano la no tax area per i pensionati e consentono l'accesso ai prepensionamenti ma con la formula del part-time. Il premier Matteo Renzi - che più che alle pensioni pensa soprattutto alla riduzione delle tasse forse più conveniente dal punto di vista elettorale, come ha detto l'ex premier Mario Monti - ha spiegato che potrebbe essere posta la questione di fiducia in aula a Palazzo Madama dove la maggioranza ha numeri più a rischio e dove determinante è il voto della truppa di senatori capeggiata da Denis Verdini che ha qualche mese fa abbandonato Forza Italia di Silvio Berlusconi.

"Evitare il voto di fiducia in Aula in Senato - ha detto la relatrice della legge di Stabilità Raffaella Zanoni - anche perché questo consentirebbe di passare alla Camera un testo leggibile".

Riforma pensioni, Cgil Cisl e Uil: cambiare la legge Fornero, più flessibilità

Secondo la parlamentare del Partito democratico non ci saranno rotture sulla manovra e nemmeno fughe dal Pd come sul Jobs act e la legge Buona Scuola che ha portato Pippo Civati e Stefano Fassina a lasciare il partito.

"Sono convinta - ha detto la senatrice Zanoni - che tutti insieme troveremo come sempre le soluzioni per risolvere i problemi del Paese". Intanto, sulla riforma pensioni, sono sul piede di guerra le organizzazioni sindacali. Diverse le manifestazioni che si svolgono in questi giorni in attesa di una nuova mobilitazione unitaria. Cgil, Cisl e Uil distribuiscono in questi giorni a Torino, a migliaia di sindaci di tutta Italia riuniti al Lingotto per l'assemblea nazionale dell'Anci, dei volantini in cui si illustrano le proposte dei sindacati e il giudizio sulla legge di bilancio che chiedono di modificare. "Non viene modificata - si legge nel volantino - la legge Fornero sulle pensioni impedendo la flessibilità in uscita e non favorendo l'occupazione giovanile".