Come ben sappiamo, la riforma della Buona Scuola ha completamente ignorato i diritti del personale Ata. Di questo si è parlato durante la conferenza organizzativa tenuta dal sindacato Anief, presso l'università Unipegaso di Palermo.
Il presidente Marcello Pacifico ha sottolineato come il personale Ata rappresenti la categoria peggio pagata della pubblica amministrazione, ma, d'altro canto, non si può non riconoscere che la scuola continui a funzionare (seppur in gravi difficoltà) anche e soprattutto grazie agli amministrativi, ai tecnici e agli ausiliari.
La tanto osannata riforma della Buona Scuola ha bisogno dei servizi di segreteria, di sorveglianza e non può fare a meno dei bidelli.
Personale Ata: assunzioni zero nella legge 107
Il piano di assunzioni della legge 107, invece, non ha previsto nemmeno un posto per gli Ata e nel testo legislativo la categoria non viene neppure menzionata salvo che nell'articolo 12 dove, citando il piano triennale dell'offerta formativa, si accenna anche alla programmazione delle attività formative per il personale Ata.
L'ultimo contingente di immissioni in ruolo di una certa entità risale all'ormai lontano 2011, quando vennero assunti 7.300 lavoratori (al Miur c'era il ministro Gelmini). Da allora, le assunzioni hanno riguardato strettamente il turnover e quest'anno, addirittura, i previsti 6.200 posti, derivanti dai pensionamenti 2015, sono stati destinati ai lavoratori in esubero delle province.
Oltre duecentomila lavoratori sono stati completamente dimenticati dal governo. Marcello Pacifico ha sottolineato come siamo di fronte ad un'interminabile serie di tagli e di colpevoli dimenticanze ed omissioni.
Scuola, Anief: class action contro il governo in favore del personale Ata
L'Anief contesta l'atteggiamento ostruzionistico mostrato negli ultimi anni dall'amministrazione centrale, culminato con la nota Miur N.
27715 risalente al 28 agosto scorso, all'interno della quale si invitano gli USR a procedere con le supplenze su posti vacanti non oltre il trenta giugno. Il sindacato, pertanto, ha ribadito la sua intenzione di voler impugnare la suddetta disposizione in quanto da considerarsi come ennesima vessazione nei confronti della categoria.
Tutti i lavoratori che intendono aderire ai ricorsi potranno contattare il sito Internet dell'Anief dove potranno trovare gli indirizzi relativi alle class action indette per lo sblocco delle assunzioni Ata, del personale educativo, oltre a quelle relative all'avvio del concorso per Dsga e la stabilizzazione del personale.