Grande attesa nel mondo della scuola per l'ormai imminente uscita del bando di concorso per docenti, che stando alle anticipazioni provenienti dal Miur, dovrebbe essere pronto tra poco meno di un mese.I posti messi a bando saranno circa 63mila cui bisognerà aggiungere 30mila posti che saranno dati in ruolo agli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento.Vediamo nello specifico come saranno ripartiti i posti e alcuni particolari sulle prove del concorso.
Concorso a cattedra: ripartizione dei posti e prove
Dei circa 93 mila posti messi a bando per il concorso 2015, si stima che circa 10 mila saranno dedicati per il sostegno e 7 mila per l'infanzia, 16 mila circa alla primaria e scuole superiori, infine 14 mila alle medie.
In questo concorso si prevedono due procedure concorsuali una su posto comunee una per posti di sostegno,alle quali si accede rispettivamente con abilitazione (ex Ssis, Tfa, Pas, laureati in Scienze della formazione primaria e i possessori del diploma di maturità magistrale) e specializzazione sostegno.
Un chiarimento sui180 giorni di servizio. Essi non vanno considerati come requisito di accesso, bensì titolo valutabile ai fini della formazione della graduatoria, una volta superate le prove. Si stima che i candidati a questo concorso saranno 250 mila, un numero inferiore rispetto al concorso del 2012, pertanto è stata abolita la prova selettiva per le medie e superiori, invece ci dovrebbe essere per la primaria e per l'infanzia.
Pertanto questo concorso docenti 2015, dovrebbe prevedere soltanto due prove, ovvero una "computer based", orientata alla presentazione di una lezione, ad esempiosul Cantico dei cantici, sull’equazione di I grado e sul Big bang, l'altra prova orale orientata ad una simulazione di una lezione, così come avvenuto nel 2012.
Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha richiesto che le selezioni abbiano una formulazione semplice e vengano svolte con “poca carta”. Attualmente ilbando è al vaglio del Ministero dell'economia e i tempi per la pubblicazione entro il primo dicembre, dovrebbe essere rispettato.
