Anche quest'anno i docenti italiani possono partecipare ad attività di formazione all'estero e le scuole possono attivare progetti europei insieme a scuole di altri Paesi. E' stata recentemente pubblicata la Call-2016 della Commissione Europea, che invita a presentare proposte nell'ambito del Programma Erasmus+.
Dove trovare informazioni utili
Dal sito erasmusplus.it si può scaricare il testo dell'invito e la Guida al Programma. Sono strumenti utili per i docenti che intendono chiedere finanziamenti e coinvolgere le scuole in progetti condivisi con istituti di altri Paesi.
La piattaforma europea Etwinning permette agli insegnanti di trovare scuole europee interessate a condividere progetti, scambiare materiali didattici e attivare scambi sia telematici sia in presenza.
Le principali scadenze per le domande
Entro il 2 febbraio 2016 dovranno essere presentate le domande per i progetti di mobilità individuale. Invece le domande per partenariati strategici nel settore dell’istruzione dovranno arrivare entro il 31 marzo2016. Altre scadenze sono elencate sulla pagina web di Erasmus+.
Chi può partecipare a Erasmus+
I destinatari di Erasmus+ sono molteplici e dipendono dal settore operativo.
- istruzione scolastica: dirigenti scolastici, insegnanti, personale scolastico e studenti
- istruzione superiore: studenti, docenti, formatori e professionisti
- formazione professionale: studenti di istituti professionali e addetti alla formazione professionale
- educazione degli adulti: operatori del settore
- gioventù: giovani dai 13 ai 30 anni, associazioni giovanili, enti locali, ONG
- sport: atleti e allenatori
Con quali Paesi si possono attivare progetti?
Oltre ai 28 membri dell'Unione Europea, sono ammessi anche l'Islanda, la Turchia, il Liechtenstein, la Norvegia e la ex Repubblica di Macedonia.
Sono inoltre ammessi, per alcune azioni del programma, anche alcuni Paesi Partner: Armenia, Axerbaijan, Belarus, Georgia, Moldova, Ukraina, Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia, Federazione Russa. In futuro sono previsti accordi bilaterali per estendere la partecipazione anche ad Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia.
I finanziamenti disponibili e le regole generali
Per finanziare le azioni del Programma sono disponibili, per il 2016, 1 miliardo e 871 milioni di euro, di cui l'88% per i settori istruzione e formazione. IlRegolamento Ue 1288/2013 del Parlamento europeo è la base legale che definisce il Programma Erasmus+ 2014-2020.